L’Orchestra di Roma ricomincia da Wagner

Tristano e Isotta di Wagner in forma semi-scenica inaugura la nuova stagione dell’Orchestra sinfonica di Roma, la formazione fondata dalla Cassa di Risparmio), giunta al suo quarto anno di attività. La celebre opera wagneriana sarà eseguita (domenica 20 novembre) nell’auditoriun di via della Conciliazione diventata sede stabile dell’orchestra. L’allestimento, diretto per la parte musicale da Francesco La Vecchia e per la parte corale da Martino Faggiani, si avvale della regia di Pier Francesco Maestrini e di prestigiosi interpreti vocali come Jayne Casselman, impegnata nel ruolo di Isotta, Brigitte Pinter, Wolfgang Koch, Christian Baumgartel, Riccardo Di Stefano. La realizzazione di Tristano e isotta si avvarrà di una particolare scenografia di sicuro effetto, con elementi scenici, musicali e teatrali fusi fra loro, in piena armonia. L’azione sarà espressa da un fondale animato sul quale saranno proiettati disegni animati. Una tecnica che si rifà alle scene dipinte ottocentesche, unita a un linguaggio più moderno come quello dell’animazione.

La sequenza di immagini si annuncia senza soluzioni di continuità, come suggerisce, d’altronde, la musica di Wagner concepita come «melodia infinita». Pochi gli elementi di attrezzeria che verranno utilizzati a emblema dei momenti topici dell’opera, mentre nei cantanti e nei costumi di scena il dramma si animerà in maniera assolutamente essenziale.

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