L'Udinese si conferma in vetta alla classifica, superando un generoso Catania che però nulla ha potuto di fronte al lignaggio tecnico dei friulani. Inizio vivace del match, con il Catania pericoloso con un paio di conclusioni dalla distanza. Dapprima ci provava Martinez, la cui battuta sfiorava il palo alla sinistra di Handanovc. Poi era la volta di Biagianti a sbagliare mira calciando alto. L'Udinese, sorniona e ordinata, sbloccava il risultato alla prima azione offensiva con uno splendido assolo di Sanchez, il quale indovinava l'angolino alla destra di Bizzarri con una spettacolare conclusione. Una rete che confermava l'Udinese squadra micidiale nella prima mez'ora di gara, periodo che ha visto i friulani realizzare, in queste prime 9 giornate di campionato, 8 delle 17 reti complessive sin qui segnate.
Per il Catania, invece, significava la prima marcatura subita quest'anno in campionato al Massimino. La chiave di volta della gara era racchiusa nel settore offensivo dell'Udinese: veloce e dinamico con il continuo movimento di Pepe, Sanchez e Quagliarella e gli inserimenti del centrocampisti pronti a sostenere l'elegante manovra della formazione dell'ex Marino (applauditissimo al suo ingresso in campo). Il Catania, stordito, stentava a reagire anche se in un paio di ripartenze con Mascara e Martinez sfiorava il pari.
Nella ripresa, il tecnico del Catania Zenga inseriva Plasmati e Ledesma, rispettivamente al posto di Sardo e Martinez, nel tentativo di dare quantità e profondità al reparto d'attacco. E il Catania sfiora subito il pareggio in tre circostanze. Dapprima la punizione di Paolucci veniva parata dall'attento Handanovic, poi la conclusione di Mascara veniva ribattuta sulla linea dai difensori friulani; la respinta veniva raccolta da Plasmati che in rovesciata colpiva la traversa. Era però un fuoco di paglia, anche se la bolgia del Massimino cercava di spingere il Catania al pareggio; ma l'Udinese, precisa in fase di palleggio e di disimpegno con buona disposizione tattica, si difendeva con ordine. Anzi, Inler andavava vicino al raddoppio ma Bizzarri non si faceva sorprendere e deviava in angolo. Poi era ancora Stovini con una scivolata in extremis ad evitare la capitolazione.
L'Udinese aspettava il momento giusto per colpire ed assestava il colpo definitivo al 37' con Quagliarella che dalla sinistra raccoglieva un lancio del nuovo entrato Floro Flores e superava Bizzarri con un preciso diagonale. Partita che si concludeva su questo gol. Il Catania finiva il match con due fiammate d'orgoglio di Mascara che in enrambi i casi non eccelleva in precisione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.