L’ultima bugia: «Meno soldi agli assessori»

Dopo la bugia sul taglio delle auto blu, già tagliate dalla giunta Moratti nel 2008 grazie a un emendamento della Lega, il neo sindaco Pisapia confeziona un’altra bufala e annuncia un taglio dell’8% del budget a disposizione degli assessori per il proprio staff personale. Un taglio che, conti alla mano, non ci sarà proprio. La cifra a disposizione di ciascun assessorato in realtà cresce dai 70mila euro concessi dalla giunta Moratti, a 86mila

Dopo la bugia sul taglio delle auto blu, in realtà già tagliate dalla giunta Moratti nel 2008 grazie a un emendamento della Lega, il neo sindaco Giuliano Pisapia confeziona un’altra bufala. Annunciando un taglio dell’8 per cento del budget a disposizione degli assessori per allestire il proprio staff personale. Un taglio che, conti alla mano, non ci sarà proprio. Perché la cifra a disposizione di ciascun assessorato in realtà cresce dai 70mila euro concessi dalla giunta Moratti, a 86mila. Un errore di calcolo dovuto al fatto che, grazie all’intervento del governo, i consiglieri comunali sono scesi da 60 a 48 e gli assessori per un Comune delle dimensioni di Milano da 16 a 12. Meno assessori, dunque, ma più soldi a disposizione per allestire le 12 squadre. «Un’altra bugia di Pisapia, visto che ogni assessore potrà spendere il 23 per cento in più», attacca il portavoce del Pdl Carlo Masseroli. «Dopo l’annuncio di una drastica riduzione degli stipendi dei dirigenti comunali in nome della sobrietà - gli fa eco il capogruppo del Pdl Giulio Gallera - il nuovo direttore generale Davide Corritore guadagnerà 210mila euro all’anno, pochissimo meno del suo predecessore e il nuovo capo di gabinetto Maurizio Baruffi 140mila, con una lievissima riduzione rispetto a prima. Ora ecco le bugie sulla riduzione dei budget per le segreterie degli assessori». Duro anche l’ex assessore leghista Alessandro Morelli: «Fortunatamente il taglio delle poltrone voluto dal ministro Roberto Calderoli diminuisce gli assessori e quindi la spesa complessiva. Grazie Lega quindi se la manbassa di poltrone e stipendi nel “sottobosco” avrà un limite. I tagli agli emolumenti del direttore generale e del portavoce in questo modo sembrano solo specchietti per le allodole, tanto che gli aumenti destinati agli staff di due soli assessori copriranno i risparmi e gli altri dieci saranno spese nuove e aggiuntive. Prima di annunciare buchi di bilancio, sarebbe utile che Pisapia non creasse nuove inutili uscite».
Dal Comune, in serata, un comunicato che più che smentire, conferma. «La riduzione degli assessorati - si legge - ha portato a un conseguente accorpamento delle deleghe.

Questo ha generato una redistribuzione del budget che passa da 70mila euro per i 16 assessorati (1.120.000 euro in totale) a una spesa di 86mila euro per i 12 assessorati attuali (1.032.000 euro). Con una riduzione della spesa complessiva del 7,86 per cento».

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