Cronache

L’Unione sconfessa l’assessore

L’Unione sconfessa l’assessore

E fu così che il centrosinistra in Regione scaricò l’assessore al Turismo Margherita Bozzano. Lei, professionista del settore sulla quale molto puntò il presidente Claudio Burlando nella composizione della sua giunta, già da qualche tempo si ritrova isolata, chi dice che abbia deluso le aspettative, chi al suo posto vorrebbe un nome diverso, magari più politico.
Ieri in aula, nessuno della maggioranza ha speso una parola per difenderla dal centrodestra che l’accusava di incapacità o malafede, a scelta. Uno solo si è alzato, Nino Miceli dei Ds, ma solo per darle contro. Nel mirino dei consiglieri di opposizione c’era la Bit di Milano, la borsa internazionale del turismo che si è svolta dal 18 al 21 febbraio scorsi. Una mozione e un ordine del giorno chiedevano di rivedere i criteri di scelta degli operatori ammessi a partecipare, che quest’anno si son visti imporre il versamento di 200 euro e il limite di cinque per ogni Apt, con buona pace di decine di operatori che sono rimasti esclusi e penalizzati e che, soprattutto dal Ponente ligure, non hanno mancato di far arrivare in via Fieschi la propria voce inferocita. Anche perché le nuove regole sono state decise nell’autunno del 2005, ma comunicate soltanto a fine gennaio 2006, troppo tardi per organizzarsi.
«In un momento di profonda crisi del settore ci si aspettava che si affrontasse il problema a partire dalla più importante rassegna turistica nazionale e internazionale» ha attaccato Matteo Marcenaro della lista Biasotti. «Da chi ha boicottato la Riforma del turismo, il cui punto di forza era coinvolgere e non discriminare, per compiacere alcuni burocrati e ben individuate clientele e che continua a tenere in stato di paralisi l’Aptl non c’era da aspettarsi altro», ha paventato il «tracollo finale» Gianni Plinio, capogruppo di An ed ex assessore al Turismo.
L’assessore ha risposto spiegando il disguido, colpa di un ritardo degli uffici. Non una parola dal centrosinistroa. Se non quella di Miceli, che ha proposto di spostare il confronto in Commissione: «Vi chiedo di ritirare le mozioni in cambio dell’impegno dell’assessore a riferire sulla partecipazione alla prossima edizione della Bit, a definire per tempo le dimensioni degli stand e le modalità di partecipazione degli espositori». Altrimenti, la maggioranza avrebbe dovuto votare con l’opposizione, sconfessando Bozzano.

Mozioni ritirate, pericolo scampato.

Commenti