Ladri traditi dai guanti sotto il solleone

Prima o poi un premio al ladro più imbranato dovranno pur istituirlo. L’elenco dei casi in cui la polizia scopre i responsabili di qualche reato grazie ad una sbadataggine clamorosa si allunga sempre più. Ma in questa estate di caldo torrido, sembrano proprio due liguri i principali candidati a vincere l’ipotetico primo premio. Un ventinovenne genovese e un «collega» ventissettenne di Albenga si sono fatti riconoscere persino in trasferta.
Erano in sella ad uno scooter a Forte dei Marmi, nella perla della Versilia frequentatissima da giovani turisti. Eppure sono riusciti ad attirare l’attenzione dei poliziotti prima ancora di mettere a segno il colpo. Gli agenti non hanno potuto fare a meno di fermarli visto che erano gli unici che, con 40 gradi all’ombra, indossavano caldissimi guanti in acrilico. All’alt della volante però non si sono fermati, ne è nato un inseguimento tra i giardini delle ville di Forte dei Marmi che si è concluso dopo una rovinosa caduta e il proseguimento della fuga a piedi.

I poliziotti hanno chiesto rinforzi e dopo una ricerca i due sono stati trovati nascosti nel capanno degli attrezzi di una villa. I due nel bauletto dello scooter avevano arnesi per lo scasso, dischi per mola, flessibile, due grossi cacciaviti, una torcia elettrica. Lo scooter aveva la targa contraffatta. Manette inevitabili.

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