Lampedusa, non si fermano gli sbarchi Arrivati nella notte altri 384 immigrati tunisini

Nella notte sono sbarcati, tra Lampedusa e Linosa, altri 384 immigrati. Tutti tunisini. Intanto continua il "ponte aereo" per trasferirli in diversi centri di accoglienza sparsi su tutto il territorio nazionale

Lampedusa, non si fermano gli sbarchi  
Arrivati nella notte altri 384 immigrati tunisini

Lampedusa -  Sono 384 gli immigrati nordafricani giunti nelle ultime ore tra Lampedusa e Linosa. Come il giorno prima, anche la notte scorsa sulle Pelagie sono continuati senza sosta gli sbarchi: quattro secondo quanto riferisce la Capitaneria di porto. Sul fronte dei trasferimenti, invece, proseguirà anche oggi il ponte aereo per portare fuori da Lampedusa i clandestini. Lunedì hanno lasciato l’isola 264 persone, e il sindaco di De Rubeis, parlando al telefono con il ministro degli Interni Roberto Maroni, ha ottenuto la rassicurazione che la staffetta con gli altri centri d’accoglienza non subirà rallentamenti. Tra le centinaia di persone arrivate ieri a Lampedusa, i carabinieri hanno individuato anche una quarantenne tedesca che viaggiava insieme alla figlia di 9 anni. Ai militari la donna ha raccontato d’essere divorziata da un tunisino, e di non aver ottenuto il visto per rientrare in Germania.

Piano straordinario del Viminale Per verificare l’organizzazione dei soccorsi e dell’accoglienza agli immigrati, quasi tutti tunisini, il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso, commissario straordinario per l’emergenza, e il questore di Agrigento Girolamo Di Fazio, sono arrivati a Lampedusa.

Il ministero dell’Interno, che ha inviato i due dirigenti sull’isola, ha disposto che le persone accolte a Lampedusa siano smistate nel più breve tempo possibile con un ponte aereo intenso - e comunque accelerato quando il flusso dovesse aumentare - e far sì che il centro di prima accoglienza dell’isola non superi le 700 presenze

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