Lampedusa, nuovo allarme: avvistati 13 barconi Protesta dei residenti: "Basta nuovi attracchi"

Lampedusa scoppia: sull'isola già 3mila immigrati. E molti altri sono in arrivo: 13 barconi. I lampedusani esasperati schierati sul molo per impedire l'attracco ad altre navi. I centri italiani sono tutti pieni. In allestimento due tendopoli. I rifiugiati portati a Mineo: 200 già sistemati

Lampedusa, nuovo allarme: avvistati 13 barconi 
Protesta dei residenti: "Basta nuovi attracchi"

Lampedusa - Un centro di accoglienza da 800 persone con 2.800 disperati accampati. L'esercito che sbarca sull'isola per allestire una tendopoli che ospiti le migliaia di perosne in fuga dalle rivolte, dai tiranni e dal probabile conflitto in Nord Africa. I cittadini di Lampedusa in piazza per protestare contro il "disinteresse". E, notizia di questa mattina, altri 13 barconi avvistati nel Canale di Sicilia. 

Allarme sbarchi Tredici barconi di immigrati sarebbero salpati dalla Tunisia diretti verso Lampedusa. Lo riferiscono fonti umanitarie sull’isola. Al momento la guardia di finanza è impegnata nel soccorso di un natante in difficoltà con una cinquantina di passeggeri a bordo, circa 40 miglia a Sud di Lampedusa. Dalla notte scorsa sono ripresi gli sbarchi, con l’arrivo di due gruppi di tunisini, uno di 38 persone, tra cui 3 donne, e l’altro di 39 uomini.

La protesta dei lampedusani Un centinaio di cittadini di Lampedusa ha raggiunto il molo Favaloro e impedisce l’attracco di una motovedetta della capitaneria di porto con 116 migranti a bordo, soccorsi a largo dell’Isola. Secondo alcune testimonianze, ogni volta che la motovedetta tenta di avvicinarsi i manifestanti minacciano di buttarsi in acqua. Sul molo ci sarebbe anche l’ex assessore comunale di Lampedusa, il generale Antonio Pappalardo, che ieri aveva tenuto un comizio in piazza dicendosi contrario alla permanenza nell’isola dei migranti, che ormai sono circa 3mila. Quando sul molo si è sparsa la voce che la motovedetta potesse attraccare al molo alternativo di Cala Pisana, un gruppo di cittadini si è diretto in macchina verso la zona per bloccare l’eventuale attracco anche lì. La situazione nell’Isola si sta facendo difficile, anche in considerazione del fatto che altri barconi sono stati avvistati nel Canale di Sicilia e nelle prossime ore arriveranno a Lampedusa.

I profughi a Mineo Sono arrivati intorno alle 11 al residence degli Aranci di Mineo, a Catania, i primi 200 richiedenti asilo politico che saranno accolti all’interno del villaggio della solidarietà voluto dal governo. Questo primo contingente proviene in gran parte dal Cara di Caltanissetta. Nei prossimi giorni arriveranno a Mineo, a scaglioni, altri richiedenti asilo, per un totale di 2mila persone. Il residence degli aranci è stato in passato la struttura che ospitava militari americani di stanza alla base di Comiso.

Tendopoli sull'isola Sull'isola dell’arcipelago delle Pelagie la situazione resta pesante. Solo una ventina di migranti sono stati trasferiti ieri a Porto Empedocle via traghetto. I tecnici del Comune stanno compiendo sopralluoghi per individuare il luogo dove allestire due tendopoli che ospiteranno 500 persone: la più grande sarà realizzata nella ex base Loran, mentre l’altra nello spiazzo che circona la casa franternità gestita dalla parrocchia.

Il sindaco Bernardino De Rubeis, ha tenuto a mezz’asta il tricolore per protestare contro la presenza di "3mila immigrati che dovrebbero essere trasferiti altrove". I consiglieri comunali del Pd si oppongono alla tendopoli e chiedono di aumentare i trasferimenti. Ma i centri del Viminale sono al tutto esaurito.

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