Con una lancetta il tempo sembra più a misura d’uomo

Sono ormai dieci anni che MeisterSinger propone un concetto di tempo assolutamente essenziale e semplificato, basato sull’indicazione limitata alla sola sfera dei minuti. Manfred Brassler, fondatore del brand tedesco, si è ispirato a esemplari meccanici del XVII secolo nei quali un’unica lancetta si muove, per così dire, «senza fretta» ogni cinque minuti, offrendo una misurazione apparentemente rallentata del tempo. «Al giorno d’oggi facciamo di tutto per risparmiare del tempo, con il progresso della tecnologia, i processi di razionalizzazione e la velocizzazione delle comunicazioni - sottolinea Brassler -. Mentre cerchiamo di allargare i tempi, corriamo da un appuntamento a un altro, guidati dal ticchettio delle ore, dei minuti e dei secondi. È alquanto improbabile che, guardando l’orologio, si riesca a rilassarci come vorremmo. Ma un solo sguardo a un segnatempo mono-lancetta di MeisterSinger dimostra che ciò è possibile». In effetti, osservandone la grafica, l’impatto dell’ora è intuitivo, la sua cognizione squisitamente orientativa, in piena contrapposizione alla ricchezza di accessori aggiuntivi e ornamenti della società moderna. Evidentemente, l’esigenza di aggiornare e ampliare un catalogo fondato su di una simile filosofia ha imposto qualche deroga o eccezione alla linea concettuale avviata con il modello N. 01, come nel caso dell’originale regulateur Singulator, con lancetta centrale delle ore (minuti e secondi su due quadrantini ausiliari), che combina la proverbiale facilità di lettura dei MeisterSinger con la precisione del cronografo o, ancora, del Granmatik, sovradimensionato con tradizionale impostazione tre sfere. Una strategia di prodotto in cui s’inquadra anche il Perigraph (43 o 38 millimetri), per usare le parole di Brassler, «la risposta MeisterSinger al calendario perpetuo». Si tratta di un esemplare, in cui, la consueta mono-lancetta centrale dei minuti s’abbina all’indicazione della data analogica su disco rotante e riferimento fisso a freccia rossa. Equipaggiato con un movimento automatico Sellita SwW200 (il 38 mm) o EtaA 2824-2 (il 43 mm), il Perigraph in acciaio (costa 1.449 euro) è disponibile con quadrante silver, nero, avorio, chocolate e ora anche in antracite con trattamento soleil. Una variante che, quest’anno, ha interessato tutti i modelli più identificativi della collezione, in linea con una marcata tendenza del mercato verso le tonalità del nero e, più in generale, verso cromatismi il più possibile neutri. In tale direzione va collocato anche il nuovo Neo, che richiama alla mente l’effervescenza dei fifties, in cui, per l’appunto, un nuovo ottimismo portò il design a liberarsi dai vincoli di formalità e tradizione.

Atmosfere vintage, dunque, si respirano quando s’osserva il quadrante in argento-bianco, avorio, antracite e blu con finitura soleil, o ancora bianco, «riempire» completamente il diametro della cassa in acciaio, ridotto a 36 mm, connotata dall'assenza della lunetta: una dimensione adattabile a polsi maschili e femminili, perfettamente aderente ai format dell’epoca. Neo è disponibile, oltre che nella versione mono-lancetta, in una declinazione a due sfere, a 698 euro.

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