Lancia, 100 anni e un futuro

Enrico Artifoni

da Venezia

Dicono che il modo migliore di ricordare il passato sia guardare al futuro. Lancia ha fatto tesoro di questa massima e, in occasione dei festeggiamenti a Venezia per i 100 anni del marchio, ha svelato la nuova Ypsilon e la concept Delta Hpe. La «piccola ammiraglia» si evolve nella linea esterna e nei contenuti tecnici per prolungare e accrescere il suo successo (64mila unità vendute in Italia nel 2005, con una previsione di oltre 68mila quest’anno e il target di 70mila per il 2007). Lo stile è reso ancora più elegante e al tempo stesso più grintoso da pochi sapienti tocchi, come la cromatura della calandra e delle modanature laterali. Ben quattro allestimenti e una tavolozza di colori ancora più ricca (15 tinte di carrozzeria, di cui 7 inedite e 9 nuovi abbinamenti «bicolore») fanno salire a oltre 700 le possibilità di personalizzazione della vettura. Si amplia, inoltre, e acquista peso in termini di potenza e brio l’offerta dei motori.
Al collaudato 1.2 da 60 cavalli si affiancano quattro nuovi propulsori: 1.4 8V da 77 cavalli, la sua variante a 16 valvole da 95 abbinata a un cambio manuale a 6 marce oppure a un sequenziale robotizzato e gli inediti turbodiesel 1.3 Multijet da 75 e 90 cavalli. In vendita a partire da 10.700 euro, la nuova Ypsilon si propone quindi come l’ambasciatrice dei valori di stile ed eleganza che daranno l’impronta ai futuri modelli del marchio. A cominciare dalla nuova Delta, attesa per il secondo trimestre 2008.
La splendida concept che sarà presentata ufficialmente al prossimo Salone di Parigi fa capire chiaramente quale aspetto assumerà il modello di produzione. Sotto la supervisione di Frank Stephenson, il Centro stile Lancia ha disegnato una vettura dalle linee slanciate che esprime in chiave moderna il concetto già espresso negli ’70 dalla Beta Hpe di una berlina elegante e sportiva, ma anche funzionale e capace di fare proprie le migliori caratteristiche delle station wagon. Dunque, un’automobile di medie dimensioni (è lunga 4,5 metri, larga 1,8 e alta 1,5), ma con una grande abitabilità soprattutto nella zona posteriore. Originali alcune soluzioni di carrozzeria come il tetto a sbalzo che ricorda i «flying bridge» degli yacht e il vetro posteriore di grandi dimensioni privo della cornice inferiore. La bella calandra che cade verso il fascione, i fari sfuggenti e il parabrezza fortemente inclinato, la linea di cintura che sale lungo la fiancata per cadere di colpo sui gruppi ottici di coda e le cromature che contornano i finestrini danno dinamismo alle linee. L’abitacolo straordinariamente spazioso grazie al passo lungo (2,7 metri) assume l’aspetto di un vero salotto grazie all’impiego di materiali pregiati per i rivestimenti. I sedili scorrevoli, inoltre, consentono di ripartire lo spazio tra passeggeri e bagagliaio a seconda delle necessità. La Concept della nuova Delta è stata pensata per poter adottare un’ampia gamma di motori a benzina e diesel, tutti sovralimentati, con potenze variabili da 120 a 200 cavalli e oltre, in abbinamento a cambi manuali o robotizzati a 6 marce.
È previsto, inoltre, a sostegno di una meccanica collaudata, un raffinato sistema di controllo elettronico delle sospensioni.

Con una veste curata in ogni dettaglio e l’offerta di nuovi servizi come la manutenzione programmata a domicilio compresa nel prezzo, la nuova Delta punterà a catturare il favore della clientela che oggi si rivolge ad altri marchi premium come Audi e Volvo e farà da perno nella strategia di crescita che dovrebbe portare la Lancia, entro il 2010, a vendere 300mila auto l’anno.

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