Lancia, tornano Elefantino e MomoDesign

nostro inviato a Ginevra

Franz Jung, tedesco, da quasi due anni presidente e amministratore delegato di Bmw Group Italia, segue con interesse, ma anche con sconcerto, il difficile momento che il settore dell'auto sta vivendo in questo Paese. La fiscalità esagerata e l'accanimento nei confronti dei possessori di veicoli di lusso, insieme alla recessione e agli alti costi di gestione di una vettura - tra carburanti e polizze assicurative in particolare - per non palare della stretta alle richieste di finanziamento, sono i temi sui quali il settore è chiamato a prendere posizione e a intervenire. Nelle prossime settimane, in proposito, Unrae, l'associazione dei costruttori esteri in Italia, nominerà i nuovi vertici.
Per la nuova presidenza di Unrae, archiviata quella francese con Jacques Bousquet (Renault), quale sarebbe la scelta preferibile?
«Per il nuovo presidente non importa il Paese di provenienza - risponde Jung -, ma la sua esperienza e lo volontà di impegnarsi a fondo e con piena dedizione».
Quali, per lei, le priorità?
«In Italia il mercato continua scendere. E se nel passato era normale comprare una vettura “premium” a 6 cilindri, ora a causa delle tasse e delle altre restrizioni è subentrata l'incertezza, con il risultato che si acquistano solo auto più piccole. Ma anche il comparto delle barche, e altri classificati “premium”, vivono questi stessi problemi».
Arriverà un'inversione di tendenza?
«Non so quando. Ci vuole più chiarezza negli orientamenti futuri e risposte sul tema Europa».
Quali idee porrebbe subito all'attenzione delle autorità?
«Raccomanderei di essere chiari sul presente e di approntare una strategia programmatica quadriennale. Inoltre, cercherei il modo di motivare le persone che hanno disponibilità a spendere».
Bmw, comunque, a livello globale continua a raccogliere buoni risultati. Febbraio è stato il migliore da sempre, e nel primo bimestre del 2013, come gruppo, avete fatto un balzo di oltre il 7 per cento.
«Il nostro obiettivo principale resta quello di fare meglio dei rivali, come sta avvenendo. Ci focalizziamo sulla soddisfazione dei clienti, dove siamo leader, quindi sulle vendite alle aziende e sulol'efficienza dell'offerta. Vediamo, per quel ci riguarda, un futuro promettente».
Guardiamo ai privati. Più vendite o formule di noleggio per il futuro?
«Quello del noleggio è un trend che si svillupperà sempre più. Leasing e finanziamenti cresceranno anche per i clienti privati».
Al Salone internazionale di Ginevra avete portato almeno una novità per marchio.
«La Serie 3 GranTurismo di Bmw rappresenta un interessante mix tra Touring e Berlina; offre un grande spazio e la posizione di guida rialzata.

Mini espone invece la Paceman, basata sulla piattaforma Countryman; è una vettura sportiva. C'è poi la Rolls-Royce Wraith, modello nuovo e molto potente grazie al quale puntiamo a conquistare nuovi clienti per il nostro brand al top».

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