Lande: "Sono vittima di bullismo giudiziario"

Il "Madoff dei Parioli", sotto processo per una maxi truffa ai danni della Roma bene, accusa: "I giudici hanno sbriciolato la mia famiglia"

Lande: "Sono vittima di bullismo giudiziario"

Gianfranco Lande, conosciuto anche come il Madoff dei Parioli, rende le sue dichiarazioni spontanee in aula. "Sono vittima di un bullismo giudiziario", dichiara l'uomo, sotto processo per associazione a delinquere finalizzata all'abusiva attività finanziaria per una maxi truffa ai danni di vip e nomi noti della Roma "bene".

"Non mi è mai interessato accumulare alcunchè - continua Lande - nè ho mai pensato di fuggire. Ho lavorato perché si chiarisse tutta la situazione". L'uomo nega l'esistenza di "un tesoretto", che altrimenti avrebbe indicato agli inquirenti e parla di "una lettura errata dei dati", quando gli si contesta "una truffa da 380 milioni di euro", soprattutto perché "gli investitori, o quasi tutti, sono rientrati dei loro investimenti".

Lande mostra anche commozione, parla delle persone coinvolte nella vicenda insieme a lui, soprattutto della sua ex compagna, Raffaella Raspi e ammette: "Non c’è somma di denaro che baratterei per la libertà della mia ex compagna".

E poi attacca: "Se tre dei cinque indagati in questa vicenda hanno deciso di patteggiare la pena, è perchè si sono arresi a tanta violenza del pm e del gip: due di loro hanno figli, una piccola e una adolescente, e quindi ha prevalso in loro il bisogno di ricongiungersi con la famiglia", finendo per farsi riprendere dal giudice Carmelita Russo per i suoi attacchi al pm, ma insiste: "L'aggressività dell'autorità giudiziaria ha sbriciolato la mia famiglia".

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