Milano. Bernard Langer, uno dei grandissimi del golf che a 50 anni suonati tiene ancora banco nel circuito professionistico mondiale, torna al Pontevecchio dal 14 al 16 dicembre per riscattare la figuraccia dell'anno scorso. «Trascurai il riscaldamento, e fu bruttissimo seguire la gara da spettatore e non poter vincere un evento unico che per lo scenario mi ha entusiasmato», cosi l'ex capitano della squadra di Ryders Cup spiega le motivazioni del suo ritorno in Italia per la seconda edizione del mondiale ufficiale dell'Approccio inventata da Firenze e che è stata presentata ieri a Milano dagli organizzatori e MediaVip. Per la singolarissima sfida che si snoda sull'Arno dove verranno piazzati 3 green galleggianti bersaglio dei 16 giocatori invitati in rappresentanza dei 16 paesi più importanti del golf mondiale, l'Italia mette in campo l'unica donna, la 24enne romana Diana Luna, vincitrice dell'Open di Tenerife e attorno al 40° posto dell'ordine di merito del tour europeo femminile.
Già sicuri una decina di nomi, fra i quali il giapponese Katayama, un nome importante, mentre è previsto un altro ritorno, quello dell'austriaco Marcus Brier che nel 2007 ingaggiò una sfida esaltante col vincitore spagnolo Ignacio Garrido. L'evento costa circa 1 milione di dollari ma l'anno scorso ha portato Firenze e il golf italiano in circa 400 milioni di case.encampana@inwind.it
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