Milano - Fa sempre più caldo in Italia. I dati analizzati dagli esperti mostrano che oramai la tendenza costante è verso l'aumento delle
temperature: nell'ultimo secolo l'innalzamento medio è stato dell'ordine di 1.2°C. A
ricostruire l'andamento climatico sono stati gli scienziati che hanno
partecipato al progetto europeo Alp-Imp, a cui ha partecipato
anche l'Italia con il gruppo di Climatologia storica dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del
Clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna. Vero e proprio caldo record in Piemonte, per effetto del forte
vento di foehn che da questa mattina soffia a raffiche che hanno sfiorato anche i 100
chilometri all'ora. Le temperature più elevate si sono registrate nel torinese e nel cuneese,
dove la coloninna di mercurio oscilla tra i 25 e 30 gradi. A Torino, alle 12.30, si sono
registrati 25,1 gradi, temperatura che supera di diversi gradi il massimo storico del periodo.
Temperature superiori alla media stagionale sono previste anche per domani, anche se,
nonostante il cielo sereno e soleggiato, i valori doverbbero risultare sensibilmente
ridimensionati rispetto ad oggi. Intanto, da questa mattina, forti venti stanno interessando in
particolare i rilievi alpini, dove si sono registarti non pochi disagi per le gare delle
Universiadi. Raffiche tra i 140 e i 150 km orari si sono registrate sui rilevi, con punte fino a
180 km/h. Ma il caldo si fa registrare un po' ovunque nel paese. Queste le temperature massime registrate oggi alle ore 12: Bolzano 12, Udine 18, Milano 16, Genova 17, Bologna 14, Firenze 17, Roma e Napoli 17, Catania 21.
Fra pochi giorni, però, dovrebbero tornare temperature molto più rigide. Proprio per questo la Confederazione
italiana agricoltori ha lancia un allarme per le campagne italiane.
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