Ok, le condanne fanno sempre più notizia delle assoluzioni. Invece stavolta nel comunicato ufficiale n.210 della Lega Calcio non sembra da sottovalutare proprio la notizia della sentenza favorevole a un giocatore del Genoa per il quale la procura federale era scrupolosamente ancora una volta intervenuta nel tentativo di ottenere una condanna. E forse sarà solo una coincidenza, ma questa è stata inserita come prima comunicazione dellelenco delle decisioni del giudice sportivo.
Stefano Palazzi aveva infatti chiesto al giudice sportivo Gianpaolo Tosel di squalificare Papastathopoulos invocando la prova tv. Unico caso dellintera giornata. Alle 11.38 di lunedì mattina un fax del procuratore federale invitava infatti il giudice a riguardarsi i filmati di Sky e in particolare il contatto tra il difensore rossoblù e lattaccante dellUdinese Floro Flores al 41° del secondo tempo. Lo stesso Tosel che non ha certo usato mano leggera contro il Genoa per i tifosi a Torino, visti i filmati, rileva che «i due calciatori, nella zona centrale del campo, rincorrevano in velocità il pallone, affiancati e a stretto contatto» e che Sokratis «alzava il braccio sinistro allaltezza della spalla e lo protendeva lateralmente, colpendo al volto lavversario, che cadeva dolorante al suolo, rialzandosi poco dopo senza la necessità di alcun intervento esterno». Larbitro Rosetti, che non aveva neppure ammonito il giocatore, su esplicita richiesta del giudice ha precisato «che il Papastathopoulos si era immediatamente scusato con lavversario, adducendo linvolontarietà dellintervento, e che le scuse erano state subito accettate». Tanto che lepisodio non ha avuto alcun seguito, né nessuno lo ha mai citato. Ad eccezione del procuratore. Anche il giudice «ritiene che il gesto compiuto dal calciatore genoano, sicuramente non regolamentare, non integri però gli estremi di una condotta violenta, e la dinamica dellazione e la limitata energia impressa non evidenziano quellintenzionalità lesiva che deve necessariamente connotare la violenza dellazione».
Ancora una volta però sembrano importanti le non notizie. Cioè le non segnalazioni dello stesso procuratore federale su tutte le altre partite. Nellintera giornata la prova tv è stata invocata unicamente contro il Genoa. Solo per restare alla turbolenta Inter-Samp, Palazzi non ha notato il calcione di Milito a Palombo che larbitro non ha visto ma che ogni tv ha fatto rivedere decine di volte. E neppure, per par condicio, la manata in faccia con strizzata di naso di Pazzini a Muntari sullo 0-0.
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