L'arte di conquistare la Cina spiegata al Boroli Wine Forum

Non chiamateli raduni d'auto d'epoca, sarebbe riduttivo. Meglio definirli percorsi che regalano emozioni, alla scoperta di luoghi non battuti dal turismo di massa, con soste presso antiche residenze, o atelier di artigiani, non aperti al pubblico. Insomma, esperienze di nicchia, proposte ad appassionati e amici dall'italiana 2Fast4you che a dispetto del nome non ha nulla a che vedere con gare e competizioni. «I nostri sono veri viaggi per collezionisti di vetture storiche che vogliono vivere e gustare, da soli e lontani dalla folla, le peculiarità del territorio che percorrono» spiega Franco Majno, dal 2009 presidente del Bugatti Club Italia, con un'esperienza decennale nel settore e anima di questo progetto, nato nel 2004 e consolidatosi nel 2008 con l'ingresso nella squadra di Costantino Franchi, dal 1977 al 2007 organizzatore della Mille Miglia e Valentina Croce, responsabile della gestione finanziaria della società e dell'hospitatilty.
Dalla California alla Grecia, passando per Spagna e Croazia, dalla Sicilia alle Dolomiti, con tappe Alto Lazio e Chianti, 2Fast4you ha finora organizzato decine di eventi - con prezzi che vanno 5 ai 10mila euro a coppia, all inclusive- occupandosi di tutto, dall'alloggio in hotel e relais, rigorosamente a 5 stelle, alla prenotazione di cene e pranzi in luoghi esclusivi e inediti: ville nobiliari così come grotte dei pastori, dalla visita a collezioni d'arte private, alla richiesta di patrocini, dalla realizzazione di gadget e magliette, alla pubblicazione finale di libri fotografici. «Ogni tour richiede una preparazione di un anno, a volte anche due» spiega Valentina Croce. «Ora stiamo lavorando per il grande giro per il festeggiamento dei 50 anni del marchio Lamborghini che si svolgerà a maggio in Italia e che richiamerà 300 vetture e 600 partecipanti, da 22 Paesi. Il più giovane della compagnia sarà un ragazzo indiano di 19 anni» aggiunge Costantino Franchi, l'uomo che ha portato la Mille Miglia in Argentina, Stati Uniti e Giappone.
Età dai 45 anni in su, colto, raffinato, amante del buon vivere e dell'arte, per lo più straniero e naturalmente proprietario di un'auto d'epoca, o comunque importante: questo è il profilo del cliente di 2Fast4you. In maggioranza è di sesso maschile, anche se 42 donne da ogni parte del mondo hanno partecipato lo scorso anno a un elegante raduno in Toscana, tutto al femminile, chiamato - non a caso- «It's all about the girls» che si ripeterà a settembre 2013. In ogni caso, si tratta spesso di noti personaggi internazionali, manager o imprenditori che vogliono vivere il soggiorno in anonimato e nel massimo della tranquillità. «Ragion per cui- affermano i tre soci- noi non facciamo mai nomi alle amministrazioni locali e istituzioni con cui entriamo in contatto durante la fase organizzativa, né dichiariamo il valore delle vetture».
«Il nostro punto di forza - dichiara Franco Majno - è che siamo dei collezionisti e come tali sappiamo cosa offrire e come prestare attenzione alle varie esigenze. Consideriamo i clienti degli amici che condividono le nostre stesse passioni. Li accompagniamo durante i percorsi, mangiamo allo stesso tavolo e loro sono liberi di chiederci qualsiasi cosa, certi di essere assecondati, nei limiti del possibile, in ogni singolo desiderio». Il lusso non va visto come ostriche e champagne ma come possibilità di conoscere i prodotti locali, di visitare palazzi che custodiscono gioielli artistici, passando per esperienze avventurose «costruite» di volta in volta, su misura.
Del resto, un lavoro del genere richiede «creatività, flessibilità, capacità di ascolto e di mettersi in gioco. E molta discrezione». Quanto agli effetti della crisi finanziaria, «si è registrato un calo delle partecipazioni, soprattutto da parte della fascia medio-alta della clientela e degli italiani- spiega Costantino Franchi - il da fare però non ci manca. E puntualizzo che non investiamo in pubblicità.

La nostra migliore forma di promozione è il passaparola». «Sarà per questo motivo - conclude Franco Majno - che non siamo conosciuti dal grande pubblico dei collezionisti, ma soltanto da quelli di alta gamma. E alla ricerca di un'emozione al volante "sui generis"».