Las Vegas E il sindaco scrive a Barack: «Smettila di offenderci»

Las Vegas e il suo sindaco contro Obama. Nei giorni scorsi il presidente aveva deplorato le cattive abitudini di banchieri e manager americani assetati di denaro anche in tempi di crisi: «Non ne possiamo più di jet aziendali, o di gente che va nei casinò di Las Vegas con i soldi dei contribuenti». Tanto è bastato per far saltare la mosca al naso a Oscar Goodman (a sinistra con due conigliette di un casinò), al terzo mandato di sindaco della capitale del gioco. Verificati i danni immediati (tre banche come Goldman Sachs, Wells Fargo e Citigroup hanno subito cancellato eventi in programma nella città) Goodman ha definito «oltraggioso» il riferimento di Obama e ha scritto alla casa Bianca per lamentarsi: «Anche notazioni casuali possono avere conseguenze economiche pesanti sugli abitanti del Nevada».

Goodman, democratico, è considerato il sindaco più popolare che Las Vegas abbia mai avuto ed è il primo la cui foto è finita sulle fiches delle case da gioco. Ex avvocato, ha difeso in passato tutti i più grossi nomi del crimine organizzato della città. Nel 1995 ha recitato la parte di un legale mafioso nel film Casinò di Martin Scorsese.

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