I mercati finanziari sono retti da logiche talvolta incomprensibili per il semplice padre di famiglia, ma le conseguenze arrivano ovunque, in ogni casa. Gli strumenti per capire, però, sono sofisticati e difficili da comprendere, e il liguaggio delle tv e dei giornali spesso non aiuta a far chiarezza. Abbiamo cercato di fare un esercizio di semplificazione con lo scopo di rendere accessibili a tutti delle risposte di base alle domande che in questi giorni sono sulla bocca di tutti.
Che cos’è successo in questi giorni all’Italia?
I fondi speculativi hanno scommesso
sul ribasso dei nostri titoli pubblici, dopo aver attaccato
pesantemente le banche con enormi quantitativi
di vendite. É l’effetto contagio: la speculazione non ha più grandi
margini di guadagno in Grecia, che è sostanzialmente commissariata, né
nei Paesi più deboli come Portogallo e Irlanda. E cambia tavolo.
Che cos’è il debito pubblico e a che cosa serve?
Il debito pubblico serve a finanziare lo Stato, come un fido in banca
serve a finanziare un’azienda o una famiglia. Il debito pubblico a
ogni scadenza viene normalmente rinnovato. Ma chi vuole, può ottenere il
rimborso delc apitale. Maggiore è la fiducia nel rimborso, più basso è il
tasso d’interesse che lo Stato deve pagare per ottenere il denaro a
prestito.
Cosa si nasconde dietro la parola speculatori?
La
speculazione si identifica con gli hedge fund, fondi ricchissimi in
grado di ottenere, attivando leve finanziarie elevate, un effetto di
moltiplicazione tra il capitale impiegato e
i risultati dell’investimento. Tipico modello di speculazione è la
vendita allo scoperto, cioè senza il possesso dei titoli, da ricomprare a
prezzi più bassi guadagnando sulla differenza.
Perché i titoli delle banche hanno sofferto di più?
Perché le banche sono le cerniere dei sistemi economici, e ne subiscono i
contraccolpi. Raccolgono il denaro ( ma oggi il risparmio frena), lo
prestano alle aziende (che soffrono per la crisi), investono in
titoli pubblici (e alcuni Paesi sono in affanno). La solidità delle
banche è essenziale perché l’economia funzioni, e l’Europa chiede
garanzie sempre maggiori.
Da che cosa è determinato il saliscendi dei listini?
Le Borse sono lo specchio dell’economia di un Paese, ma anche il
termometro che misura fiducia, prospettive, convinzioni sul suo
andamento. Nei momenti di instabilità e incertezzai mercati finanziari accentuano e strumentalizzano ogni notizia, procurando
oscillazioni nei prezzi tanto più visto se quanto più massiccia è l’ondata emotiva che si determina.
Perché si parla di spread e che cos’è il bund?
Il bund è
il nome del titolo del debito pubblico tedesco, l’equivalente dei nostri
Btp. Lo spread è il differenziale tra i due rendimenti.
Indica quanto lo Stato italiano deve pagare in più per incontrare la
domanda degli investitori. Se lo spread è di 300 punti base significa che l’Italia deve pagarei l 3% di più il suo debito rispetto alla Germania.
Oggi l’Italia rischia la bancarotta come la Grecia?
Il debito pubblico greco è meno di un decimo di quello italiano. In
termini dimensionali, è sempre stato considerato un problema in
qualche modo risolvibile. Se l’Italia non dovesse più riuscire a far
fronte al proprio debito pubblico e dovesse chiedere aiuto ai partner
europei, l’impegno rischierebbe invece di essere insostenibile. Con il crollo dell’Europa.
Che cosa accade se un Paese esce dalla zona euro?
L’uscita dalla
moneta unica e il ritorno alla valuta nazionale sgancerebbe il Paese che
lo facesse dagli obblighi dettati dall’Europa. La prima e più evidente
conseguenza sarebbe la caduta di qualunque stabilità, con la
perdita di valore della moneta nazionale e con l’accendersi di un’inflazione
incontrollabile, che provocherebbe enormi distruzioni di ricchezza.
È sempre sicuro puntare sui titoli di Stato?
L’investimento in Bot e Btp è un prestito allo Stato perché funzioni, paghi
gli stipendi, le pensioni, la Sanità, la scuola e le infrastrutture.
Si presta il proprio denaro a chi pensiamo che ce lo possa restituire
nei termini pattuiti. Oggi è impensabile il fallimento dell’Italia,
perché sarebbe una catastrofe per tutto il mondo. Quindi i Bot e Btp
sono da considerare sicuri.
Perché si parla di contagio tra Paesi dell’Ue?
L’economia globale vive di interdipendenze. E i tavoli sui quali
giocare sono a disposizione ovunque.
La speculazione internazionale,
che ha già messo in ginocchio la Grecia, da altri Paesi deboli come
Irlanda e Portogallo non ha più grandi margini di guadagno. Per questo sta
attaccando l’Italia, uno dei mercati più liquidi, terzo Paese europeo per ricchezza.
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