Lavezzi tenta l’impresa ma Gerrard è spietato

Sfuma a un quarto d'ora dalla fine l’impresa più suggestiva del Napoli in Europa. Nel prestigiosissimo Anfield Road la squadra di Mazzarri accarezza il sogno della Fiorentina 2009 e del Genoa '92. ma alla fine deve fare i conti con Steve Gerrard e con qualche sciagurata distrazione della propria difesa. Il capitano del Liverpool prima pareggia al 75’ approfittando di un retropassaggio di Dossena, quindi raddoppia su rigore e mette la ciliegina con un gol capolavoro. Tutto in un quarto d’ora, quello che riporta il Napoli con i piedi per terra.
Prima della partita esposto uno striscione dal sapore razzista contro Napoli, dev'essere la conseguenza degli incidenti dell'andata, dei feriti provocati dai tifosi campani. Roy Hodgson dà la priorità al campionato, esclude il capitano Gerrard (entrato solo nella ripresa) e il campione del mondo Fernando Torres, in vista del Chelsea. L'atmosfera intimorisce gli azzurri in avvio, soprattutto il difensore Aronica. La prima occasione però è per Lavezzi, in gran serata, conclusione deviata. Il Napoli è più pericoloso rispetto al San Paolo.
Gli attacchi dei Reds sono prevedibili, a metà primo tempo entra in ritardo un gruppo di sostenitori partenopei, Mazzarri fa segno di restare calmi perchè teme una squalifica del campo. Sblocca la partita un errore di Poulsen, tante volte criticato alla Juve. Sbaglia l'impostazione con un tocco di testa, Cavani smarca Lavezzi sul filo del fuorigioco, il Pocho entra in area e rasoterra buca Reina. Reagiscono Ngog e Johnson, sostenuti da Jovanovic, niente di particolare. Gargano fa doppio lavoro, aiutando pure in fascia, abbassa il ritmo dei padroni di casa. Dalla tribuna il ct Cesare Prandelli segue con attenzione l'azzurrabile Maggio, meno temerario del solito e vicino al raddoppio nella ripresa.
Poi entra Gerrard, il Liverpool passa al 4-4-2, e la diga del Napoli ondeggia su un attacco da destra, ma De Sanctis nega il pari al francese Ngog. I britannici inaspriscono gli interventi.

Mazzarri fatica con l'inglese, chiede al ds Bigon di lamentarsi con l'arbitro e il quarto uomo perchè non tutelano la sua squadra. Accade sul pareggio, perchè non fischiano un fallo a centrocampo, la palla arriva a Shelvey, Dossena prolunga all'indietro, di fatto serve Gerrard che infila. Aronica rischia l'espulsione, poi Gerrard infierisce.

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