Roma

Lavia fa parlare i paesaggi d’autore

«Viaggio in Italia» di Rossellini fa vedere una Ingrid Bergman persa nel folklore del sud Italia

Lavia fa parlare i paesaggi d’autore

Ariela Piattelli

Un omaggio a tre grandi registi, quello di Carmelo Marabello che con il suo documentario «Dietro il paesaggio: i sopralluoghi italiani di Antonioni, Rossellini, Visconti» ripercorre i luoghi del cinema italiano, gli sfondi delle pellicole che hanno scritto pagine indimenticabili del nostro cinema. «Dietro il paesaggio» sarà proiettato all’Isola del cinema questa sera, alle 21.30.
«Nasce da una riflessione sul rapporto tra cinema e paesaggio - racconta il regista -. Il tentativo è quello di raccontarne la trasformazione attraverso il segno forte di autori che hanno scritto la storia del cinema, già a partire dalla guerra». Sono sequenze tratte da ben 47 pellicole ormai «storiche» a raccontare l’Italia di allora, insieme al legame che univa Antonioni, Rossellini e Visconti alla propria terra, in questa sorta di collage, in questo viaggio nel cinema in cui ci accompagnano le voci di Jeanne Moreau e Gabriele Lavia. Il Neorealismo fece dell’Italia un immenso «cine-studio» fatto di città, strade, paesaggi, che non rappresentavano soltanto il teatro dell’azione. Rossellini trasformava i luoghi in protagonisti, che sembravano parlare ed avere un ruolo nell’azione, come in Viaggio in Italia, in cui la splendida Ingrid Bergman si perde spaesata nel fascino dei luoghi e nel folklore del sud, o come Paisà dove Roma, Firenze, Napoli e il Po sono lo scenario di tragiche storie. Anche i luoghi filmici di Visconti agivano nella storia, la periferia di Milano in Rocco e i suoi fratelli, Roma in Bellissima e Aci Trezza in La terra trema dove il dialetto sfiora i limiti del comprensibile. Ma con l’esaurirsi del Neorealismo cambia lo sguardo dei registi sulla realtà, Michelangelo Antonioni esordisce in questa fase e segna un punto di svolta con Cronaca di un amore, ambientato nella Milano alto borghese. Come rivisitare un’irripetibile stagione del cinema italiano.

Ingresso 5 euro, info 06-5811060.

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