Laria che tira è quella dellultima panchina. Questo pomeriggio allOlimpico di Torino Delio Rossi potrebbe chiudere la parentesi con la Lazio. Mestamente, senza far troppo rumore. Ma contro la Juve, per latto conclusivo del campionato, il tecnico biancoceleste assicura il massimo impegno per «chiudere bene su un campo che ci ha visto protagonisti», per poi affrontare con Lotito lapparentemente irrisolvibile questione del rinnovo.
«Con il presidente ci siamo incontrati alla conferenza stampa di Formello - spiega Rossi-. Ho esposto i miei problemi, del tipo cosa serve per ripartire competitivi. Abbiamo fatto il punto della situazione di cosa occorre fare per il bene della Lazio e lui mi ha detto che si sarebbe preso una settimana per riflettere. Sono qui a disposizione. La mia priorità è la Lazio, ma se non troveremo laccordo mi sentirò libero». Rossi definisce «legittimo» il comportamento di Lotito che si starebbe guardano intorno per individuare un eventuale sostituto (in prima linea cè Zenga). «Mi conosco - chiude lallenatore riminese -, so quanto valgo. Lotito può contattare chi vuole, la cosa importante è che sia fatto tutto nel bene della Lazio». In realtà, come ogni anno, per gli sviluppi ci sarà da aspettare.
Ma il rinnovo di Delio Rossi non è lunica grana da risolvere in casa Lazio. Ancora nebulosa infatti è la situazione legata al riscatto di Mauro Zarate dallAl Sadd. «Sto aspettando una telefonata di Lotito - dice Sergio Zarate, procuratore e fratello dellattaccante argentino -.
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