La Lazio ora è sola in vetta Solo un pari tra Inter e Juve

Il derby d'Italia regala poche emozioni: 0-0 a San Siro. Mauri consegna il primato ai biancocelesti. Hamsik e un autogol stendono i giallorossi. Il Genoa vince in 10. Fiorentina in crisi: rigore sbagliato, rosso a Montolivo

La Lazio ora è sola in vetta 
Solo un pari tra Inter e Juve

Milano - La dinamite di Eto'o, le serpentine di Krasic. L'imprecisione di Milito e la stanchezza di Quagliarella. Finisce così, 0-0, qualche lampo e molti sbadigli nell'attesissimo Inter-Juventus. I nerazzurri mancano l'aggancio in vetta alla Lazio che resta sola. I bianconeri fanno un passettino avanti e raggiungono il gruppone a quota 8. Nel complesso una partita muscolare e tattica, "rotta" solo dalle azioni personali di Eto'o da una parte e di Krasic dall'altra. Occasioni buone pochine. Un gol annullato a Iaquinta nel primo tempo. Una, clamorosa, sul piede di Milito nella ripresa. Ma l'argentino aggancia in area e mette fuori da due passi. Prima era stato bravo Storari a bloccare un colpo di testa di Maicon da due passi. Dall'altra parte una fuga conclusa con un tiro non altezza da Quagliarella. Mentre qualche istante dopo è Julio Cesar a salvare su Krasic. Nemmeno l'innesto di Del Piero sveglia la Juve. Che soffre nel finale. Ma la banda Chiellini, dietro, regge. Nonostante gli svarioni di Bonucci. Del Neri può consolarsi. Una partita senza gol subito.

La Lazio in testa Basta un gol di Stefano Mauri a rilanciare la Lazio in testa alla classifica. Il centrocampista biancoceleste ha deciso il successo interno della squadra di Edy Reja sul Brescia, piegato 1-0 all’Olimpico, anche grazie all'assist geniale di Hernanes. La Lazio è al comando con 13 punti, due in più rispetto al Milan (ieri passato 1-0 a Parma) e al Napoli, che è riuscito a battere 2-0 la Roma. Decisivi Hamsik e l'autogol di Juan. Per Ranieri è un brutto colpo: dopo i successi con Inter e Cluj di nuovo la Roma torna in crisi ed è penultima in classifica a 8 punti dalla Lazio.

Fiorentina in crisi L’Inter è momentaneamente quarta a quota 10 insieme al Chievo, fermato in casa sullo 0-0 dal Cagliari. Il Palermo ha espugnato Firenze per 2-1. I siciliani vanno sul 2-0 con Ililic e Patore, poi nella ripresa Gilardino rimette in gara i viola, ma Ljaijc sbaglia un rigore e Montolivo si fa espellere per fallo da ultimo uomo. E anche la Fiorentina è penultima. Il Genoa ha sconfitto il Bari per 2-1 a Marassi grazie ad un gol di Luca Toni al 95’: i rossoblù hanno giocato a lungo in dieci dopo l'espulsione di Moretti. Il Bologna si fa imporre l’1-1 in casa dalla Sampdoria dopo avere recuperato con Britos lo svantaggio per autogol di Portanova. Nell’anticipo di mezzogiorno il Lecce ha piegato il Catania 1-0 (rete di Corvia), mentre ieri nel primo anticipo Udinese-Cesena 1-0. Per Fiorentina e Roma la classifica si fa sempre più amara: cinque punti in sei giornate e penultimo posto insieme al Parma con un punto di margine sull’Udinese.

Risultati Bologna-Sampdoria 1-1, Chievo-Cagliari 0-0, Fiorentina-Palermo 1-2, Genoa-Bari 2-1, Lazio-Brescia 1-0, Napoli-Roma 2-0, Inter-Juventus 0-0, Lecce-Catania 1-0, Parma-Milan 0-1 (giocata ieri), Udinese-Cesena 1-0 (giocata ieri).

La classifica Lazio 13, Napoli, Milan e Inter 11, Chievo 10, Brescia 9, Juventus, Palermo, Catania, Genoa, Bari e Lecce 8, Cagliari, Sampdoria, Bologna e Cesena 7, Fiorentina, Parma e Roma 5, Udinese 4.

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