Roma

Lazio a trazione anteriore per pochi intimi

Rocchi mostra il nuovo look: «La rasatura a zero? Tutta colpa di Paolo...» Rossi modesto: «Siamo salvi, raggiunto il nostro obiettivo»

Cristiano Sala

Diecimila spettatori hanno assistito alla vittoria della Lazio che regala la matematica salvezza ai biancocelesti, avvicinandoli sensibilmente al sogno Uefa dopo il convincente 3-1 alla Reggina. La protesta degli antilotitiani è stata clamorosa proprio alla vigilia della conferenza stampa di Chinaglia e del suo gruppo interessato ad acquistare la società. Un’atmosfera pesante che, purtroppo, fa passare in secondo piano il grande lavoro fatto da Rossi e dai giocatori. Ieri il tecnico romagnolo ha rischiato, mandando in campo una squadra superoffensiva con quasi quattro attaccanti. È andata bene visto che in gol sono andati proprio Di Canio, Rocchi e Pandev. «Con la vittoria di oggi e con chi è venuto allo stadio è stata data una risposta a chi critica in modo distruttivo», ha sottolineato il presidente Lotito.
Per Di Canio una prova superlativa, premiata con la palma del migliore in campo: «Cerco sempre di farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa. Oggi (ieri, ndr) eravamo determinati a vincere. La Reggina aveva alzato un muro all’inizio della partita poi per fortuna siamo stati bravi a trovare gli spazi giusti. L’Uefa? Ci avviamo verso la fine del campionato e il nostro obiettivo è quello di fare bene. La contestazione? So che chi è rimasto a casa ha sofferto e la vittoria è dedicata, oltre ai tifosi presenti, anche a quelli che non sono venuti allo stadio». In campo con il nuovo look (testa rasata a zero) Tommaso Rocchi si è alternato con Di Canio negli assist e nelle realizzazioni: «All’inizio abbiamo fatto fatica perchè loro si erano chiusi bene. Per fortuna sono arrivati i due gol che hanno sbloccato il match. Ora dobbiamo guardare avanti con fiducia e determinazione, visto che la posizione in classifica è buona». Sulla contestazione anche l’attaccante trevigiano si è detto dispiaciuto: «In uno stadio così grande, l’assenza dei tifosi si fa sentire. Mi dispiace molto per questa situazione che spero si risolva al più presto: i tifosi sono troppo importante per questa squadra». Un accenno anche alla situazione contrattuale di compagni come Di Canio e Liverani: «Spero che rimangano tutti e sinceramente non riesco ad immaginare una Lazio senza Di Canio. Per quanto riguarda gli altri, ognuno ha le sue ragioni e non entro nel merito di cose che non mi riguardano. Mi auguro - ha proseguito Rocchi - che possano rimanere a Roma tutti i miei compagni, ma questo non lo decido io».
Una battuta anche sulla rasatura a zero che rischia di farlo confondere col suo compagno di stanza: «È stato proprio Di Canio a tagliarmi i capelli: li volevo corti, così lui ha preso macchinetta e me l’ha passata sulla testa. A un certo punto si è sbagliato ("t'ho fatto un buco, devo taja’ tutto!") ed è stato costretto a tagliare cortissimo... ». Rossi, a fine partita, ha esordito spiazzando la sala stampa: «Siamo salvi, il nostro obiettivo è stato raggiunto. Ora ci restano nove partite e vediamo cosa si può fare». Il Livorno è a due punti e i sogni Uefa aumentano tra la tifoseria biancoceleste: «Da domenica prossima ragioneremo partita per partita - ha detto il tecnico -. La vita è fatta a scale e bisogna fare un gradino alla volta. Contro la Reggina abbiamo disputato un’ottima gara. Ho messo in campo quattro punte chiedendo però al centrocampo di sacrificarsi. Non so se questo modulo sarà riproposto anche in futuro, i segnali sono comunque incoraggianti». Sulla prova di Di Canio, Rossi si dice più che soddisfatto: «Paolo è un professionista e ha dimostrato che la carta d’identità, a volte, serve solo da un punto di vista anagrafico. Oltre ai gol, ha fatto una corsa di 50 metri incredibile. Se continuerà a sentirsi giocatore nella testa, potrà lavorare ancora a lungo». L’ultima considerazione è per la protesta dei tifosi: «Il mio compito è quello di portare gente allo stadio attraverso il bel gioco e le vittorie. Spero di rivedere presto l’Olimpico pieno».

Martedì la squadra tornerà ad allenarsi in vista della trasferta di San Siro contro l’Inter.

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