Cronache

La Lega «scopre» la Liguria. Ora ci vuole uno Zaia

(...) medio Levante capace come Renzo Di Prima, cosa c’è?
Il terzo motivo è lo scarso peso del Carroccio ligure all’interno dell’universo Lega: lo scorso anno, ad esempio, i leghisti di casa nostra si sono letteralmente svenati.
C’è un posto da dare ad Angela Maraventano, senatrice del Carroccio di Lampedusa candidata in Emilia Romagna? Nessun problema, si fa optare il (pur ottimo) viceministro Roberto Castelli per la Liguria, anche se è chiaro che non opererà per (e soprattutto sul) territorio. Occorre dare una rappresentanza alla Lega della Toscana che può esprimere un eurodeputato, primo dei non eletti dopo Borghezio? Tutto tranquillo: Borghezio opta per il Nord-Ovest, lasciando fuori proprio la ligure Sonia Viale, così entra il toscano. C’è da completare il puzzle delle candidature alle regionali nel Nord? A un certo punto, la Liguria sembra in pole-position per aggiudicarsi la nomination, e fra l’altro c’è un nome spendibile come Bruzzone che sarebbe perfetto per i corpo a corpo con Burlando? Niente da fare, tocca a Veneto e Piemonte.
Insomma, più che la Lega Nord, il Carrocio ligure sembra la Padas, la federazione padana donatori di sangue (ad altre regioni).
A questo punto, il cambio di rotta. La scelta - proprio nel momento delle difficoltà e dell’addio al governo di Claudio Scajola leader storico del Pdl ligure, quello che ha permesso al partito di Berlusconi di svettare nel Nord - di puntare su due sottosegretari di peso (nel caso di Belsito, la dizione va intesa anche in senso letterale) per dare un segnale alla regione. Soprattutto in un momento in cui una scandalosa operazione di palazzo sulla quale Burlando e Monteleone continuano incredibilmente a tacere, priva la Lega e il suo quasi 5 per cento di elettori in provincia di una rappresentanza in Consiglio, dopo il passaggio di Limoncini all’Udc, che con il 3 per cento ha quattro (quattro!) consiglieri provinciali.
Certamente, la rinnovata attenzione di Bossi e di via Bellerio per la Liguria è anche un’opa sulla candidatura del sindaco o del presidente della Provincia di Genova. Richiesta, in entrambi i casi, legittima.

Ora serve solo trovare lo Zaia o il Cota della situazione.

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