Leonardo: «Con Ronaldinho c’è più amore che odio»

nostro inviato a Milanello

Se la doppietta di Nesta contro il Chievo aveva rilanciato ambizioni e convinzioni del Milan, il pari di Napoli non ha minimamente intaccato l’animo di questo Milan che - dopo la vittorie con Roma, Real Madrid e Chievo - sembra aver finalmente ritrovato assetto, gol e gioco. Il mezzo passo falso di Napoli ha soltanto interrotto nei numeri una striscia più che positiva, di certo non nell’animo dei rossoneri. «C’è autostima e ho visto i giocatori soddisfatti. Certo rimane il gusto amaro dei due punti lasciati lì, ma resta la convinzione in quello che stiamo facendo e nei nostri mezzi», il primo pensiero di mister Leonardo, ripercorrendo il 2-2 di mercoledì sera.
Tutto sembra dunque sorridere nei dintorni di Milanello, nessun problema nemmeno con Ronaldinho, anche se a Napoli, il «fuego» che Leo aveva tanto reclamato, Dinho l’ha messo in mostra soltanto al momento della sostituzione. «Il nostro è stato definito un rapporto di amore e odio, ma credo ci sia molto più amore», il concetto passato dal tecnico brasiliano che assicura di non avere alcun problema col fantasista. «La sua reazione dopo la partita di Napoli è stata positiva. Io l’ho vista dopo e gli ho poi parlato nello spogliatoio, sono cose belle perché anche la rabbia ci vuole». Tutta colpa invece di Eto’o, sentenzia il tecnico con un mezzo sorriso, se Dinho ultimamente predilige assist a gol: «Lo ha fregato. Nel Barcellona si era abituato a servire lui e ha preso il gusto dell’ultimo passaggio. Ma ha ancora la possibilità di fare la differenza». Tutto chiarito, allora, soprattutto adesso che Ronaldinho sta ripagando tecnico e società della fiducia riposta in lui fin da inizio stagione: «Adesso c’è e ha voglia di essere continuo, questa è l’unica cosa che gli manca» la postilla del tecnico rossonero sul brasiliano che questa sera - però - dovrebbe tirare un poco il fiato, in vista della super-sfida di martedì sera contro il Real Madrid.
Perché dopo una fase di assestamento tattico, Leonardo è finalmente riuscito a inquadrare il suo Milan in quel modulo altamente offensivo, più volte annunciato già ad inizio stagione. Il 4-3-3 ha permesso ai rossoneri di superare a pieni voti lo scoglio madrileno in Champions e di invertire la rotta anche in campionato. Per questo motivo, se contro il Parma Leonardo potrebbe lasciare qualche giocatore a riposo, non cambierà certamente il modulo del suo Milan, puntando magari nuovamente su Huntelaar. L’olandese, ancora a secco in questa stagione, non è finito in un angolino di Milanello, anzi. «Certamente il gol per un attaccante è fondamentale, ma io lo vedo comunque tranquillo - spiega Leonardo -. È normale che lui venga giudicato, è arrivato quest’anno, ma credo che il suo momento arriverà». Forse già questa sera, l’olandese è in ballottaggio con Borriello per un posto in attacco, ma il tecnico rossonero potrebbe concedergli un nuovo credito di fiducia. Rientra anche Gattuso, «nell’ultima settimana ha lavorato molto fisicamente e adesso è completamente disponibile», mentre Nesta salterà solamente il match di questa sera e sarà completamente recuperato per il Real Madrid: l’ecografia di ieri ha infatti escluso qualsiasi lesione muscolare.


Ultime notizie dal mercato: accordo ormai fatto per Dominic Adiyiah, baby-bomber del Ghana campione del Mondo under 20, mentre tra Beckham e il Milan è solo questione di fax. «Fra qualche ora noi e il Galaxy annunceremo questo accordo. Aspettiamo gli ultimissimi documenti», ha spiegato l’ad Galliani. Bentornato.

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