Letteratura

Ignazio Riccio vince il premio Antonio Rosmini con il suo libro su Ernesto Mahieux

Ignazio Riccio, firma de IlGiornale.it ha vinto un prestigioso riconoscimento per il suo libro sull'attore Ernesto Mahieux: ecco di cosa si parla

Ignazio Riccio vince il premio Antonio Rosmini con il suo libro su Ernesto Mahieux

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Ignazio Riccio, firma de IlGiornale.it, ha ottenuto un importante e prezioso riconoscimento classificandosi al primo posto nella sezione "Giornalismo e Saggistica" con il suo libro dal titolo "Un attore perbene. Ernesto Mahieux: sogno, talento e perseveranza". Il concorso Artistico-Letterario “Antonio Rosmini", giunto alla V Edizione, è stato promosso dalla Consulta della Pastorale Universitaria della Diocesi di Aversa e dall’Associazione "Amici di San Francesco". La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 10 giugno nel chiostro del Complesso di San Francesco di Aversa (Caserta).

Sono almeno quattro i temi forti di cui si parla: perseveranza, forza d’animo, lotta al pregiudizio, rettitudine. Il coraggio di un uomo che si batte per il suo sogno e, nonostante le difficoltà fisiche e ambientali, riesce ad affermarsi senza mai perdere i valori positivi delle sue origini.
Il soggetto è Ernesto Mahieux, attore napoletano, che ha alle sue spalle una lunga carriera teatrale e cinematografica e si è imposto all’attenzione del grande pubblico nel 2002 con il pluripremiato "L’Imbalsamatore" del regista, sceneggiatore e produttore Matteo Garrone, per il quale si è aggiudicato il David di Donatello come miglior attore non protagonista: la sua piccola statura sembrava un ostacolo insormontabile per la carriera di attore e invece è diventata il suo punto di forza.

Mahieux ha affrontato e combattutto contro tanti momenti difficili, uno su tutti la prematura scomparsa del padre, un artigiano che aveva sempre coltivato interessi musicali e teatrali che ha condizionato non poco il piccolo Ernesto che, abbandonati gli studi, si è dovuto cimentare in una lunga serie di mestieri stabilendosi per un periodo anche a Milano. In tutto quel tempo, però, non ha mai perso la passione per la recitazione anche se gli inizi sono stati complicati e in salita ma oggi si considera a tutti gli effetti un uomo e un artista appagato.

Nel suo libro-intervista, il giornalista Ignazio Riccio ha scandagliato l’anima di Ernesto Mahieux ripercorrendo storia e carriera dell’attore. All'interno del libro si trovano le citazioni di moltissimi professionisti con cui l’attore ha collaborato negli ultimi quarant’anni: da Mario Martone a Pupella Maggio, da Mario Merola a Tato Russo, da Dino Risi a Libero Di Rienzo solo per citarne alcuni. Mentre Mahieux li ha ricordati raccontando anche spettacoli, aneddoti e i dietro le quinte che lo hanno visto protagonista, ha fatto un omaggio al teatro, alla sua forza e alla sua energia oltre che a una rete fittissima di relazioni che lo compongono, luogo da lui stesso prediletto non solo dove incontrarsi ma soprattutto in cui abitare e riconoscersi. Il libro è arricchito dalla preziosa prefazione del regista napoletano Mario Martone.

"Sono molto contento perché a questo lavoro ci tengo davvero tanto.

Ringrazio l'amico Ernesto Mahieux che ha accettato di condividere con me questo progetto e la casa editrice Caracò, perché crede da sempre nelle cose che faccio con passione e abnegazione", le parole di Ignazio Riccio durante la cerimonia di premiazione.

copertina libro Ignazio Riccio

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