«Letterature» tra premi Nobel e Gianna Nannini

Francesca Scapinelli

Metti un dopocena in compagnia di scrittori come José Saramago o Nadine Gordimer. Aggiungi gli incontri con «penne» più vicine a noi, da Alessandro Baricco a Susanna Tamaro ed Erri De Luca, e ascoltali dialogare con protagonisti della scena letteraria internazionale, da Dave Eggers a Sandra Cisneros e Javier Cércas. Segui, poi, i sentieri narrativi lungo cui ti guida la voce di attori quali Silvio Orlando, Licia Maglietta e Pierfrancesco Favino. Il tutto accompagnato dalla musica di Gianna Nannini, stando comodamente seduto in un luogo ricco di fascino qual è la Basilica di Massenzio con i suoi 2000 posti, al Foro romano, e senza pagare l’ingresso.
Non è un sogno, ma l’invito che giunge dal «Festival internazionale Letterature», la cui V edizione cade proprio nell’anno che vede Roma e Torino capitali mondiali del libro. Per oltre un mese, Massenzio ospiterà dunque alcuni tra i massimi autori della letteratura mondiale insieme con scrittori italiani di fama. Tutti presenteranno un racconto (lungo circa dieci pagine da trenta righe), scritto appositamente per la manifestazione, in tema di «naturale e artificiale». Un argomento complesso e che ben si presta ad essere affrontato secondo sensibilità e prospettive diverse. A rompere il ghiaccio, il 18 maggio, sarà l’americano John Irving, scrittore e sceneggiatore (del quale si ricorderà «Le regole della casa del sidro»), di cui è da poco uscito il romanzo «In cerca di te» (Rizzoli). Il 25 maggio sarà la volta della «scrittura per il puro sentire» di Isabella Santacroce, introdotta da Gianna Nannini, con cui la giovane autrice romagnola collabora dal ’99 per la stesura dei testi delle canzoni. Il 30 maggio, si potrà ascoltare il racconto inedito niente di meno che del premio Nobel Nadine Gordimer. Come per gli altri autori stranieri, un attore di teatro o di cinema leggerà il testo in lingua originale, mentre sullo schermo scorrerà la traduzione.
La Gordimer, sudafricana, classe 1923, è autrice di innumerevoli romanzi, novelle e saggi e si divide tra la letteratura e l’impegno contro l’apartheid. A giugno cominceranno poi le serate con due scrittori alla volta, uno italiano e uno straniero.

Ecco allora Erri De Luca e il catalano Javier Cércas, con una simile visione della letteratura (6 giugno); Susanna Tamaro e Sandra Cisneros, entrambe prolifiche autrici di bestseller, la prima accompagnata dalle note di Grazia De Michele (8 giugno); Sandro Veronesi, fresco di successo con «Caos calmo» (Bompiani) e il suo maestro, quel Richard Ford che è stato in grado di aggiudicarsi sia il premio Pulitzer che il Pen/Faulkner (13 giugno). Si proseguirà con gli innovatori Alessandro Baricco e Dave Eggers (16 giugno); Elisabetta Rasy e Zadie Smith. Gran finale con José Saramago, premio Nobel nel ’98.

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