L'ex baby sitter dei figli di Jackson rivela: "Ogni giorno faceva un cocktail di farmaci"

Il mistero continua. La donna: "Faceva continue lavande gastriche, gli ho svuotato lo stomaco molte volte". I familiari: "Devastati dal dolore". Il medico dalla polizia. Miliardi e debiti: così i soldi l'hanno rovinato. Belle e famose: tutte le donne di Peter Pan. Migliaia di messaggi su Twitter. Il video

L'ex baby sitter dei figli di Jackson rivela: 
"Ogni giorno faceva un cocktail di farmaci"

Michael Jackson si sottoponeva di continuo a lavande gastriche a causa del mix di farmaci che ingeriva: lo racconta al Sunday Times l'ex babysitter dei suoi tre figli. Grace Rwaramba, 42 anni, che verrà probabilmente sentita dai responsabili che indagano sulla morte del cantante, dice: "gli ho dovuto svuotare lo stomaco molte volte. Ne mescolava così tante". Jackson assumeva anche otto farmaci differenti al giorno, tra cui tre narcotici antidolorifici. "C'erano dei periodi - racconta la donna - che stava così male che non gli permettevo di vedere i bambini... mangiava sempre pochissimo e mescolava troppi farmaci", aggiunge. Rwaramba, originaria del Ruanda, ha lavorato con Jackson per oltre 10 anni, prima come assistente, poi come babysitter per i suoi figli: Michael Jr, detto Prince, di 12 anni; Paris, 11, e Prince Michael II, 7 anni, soprannominato Blanket. Nel dicembre scorso era stata licenziata.

Il medico: ho contattato la polizia Il legale del medico personale di Michael Jackson, Conrad Murray, avrebbe detto che il suo cliente si è presentato spontaneamente alla polizia. Lo riferisce il sito Tmz.com, quello che per primo ha dato la notizia della morte della stella del pop, e che segue costantemente l'evolversi della situazione in cui rimangono ancora molti punti oscuri. "Il dottor Conrad Murray - dice il legale nel virgolettato di Tmz - il medico che era con Michael Jackson al momento del collasso, ha volontariamente contattato il dipartimento di Polizia di Los Angeles. I detective della sezione omicidi hanno incontrato il dott. Murray e hanno avuto con lui un lungo colloquio. Il dottor Murray ha collaborato e fornito informazioni che vengono ritenute molto utili ai fini delle indagini".

Non ci sarebbero tracce di infarto sul corpo di Michael Jackson, morto giovedì pomeriggio a Los Angeles. All’ipotesi di un arresto cardiaco, formulata dal fratello Jermaine subito dopo il decesso, si fa largo sempre più la possibilità che il re del pop sia morto a causa di un farmaco troppo forte o di un mix mortale di medicine. Lo scrive Fox News sul suo sito internet, aggiungendo che il corpo della popstar è stato tenuto sotto «chiave», in un cripta all’obitorio, affinchè non venissero rubati degli scatti del cadavere. Una procedura definita «rarissima». Una fonte ha riferito a Fox News, che nel titolo si chiede «Troppo sforzo per il cuore?», che gli inquirenti che hanno condotto l’autopsia si sono detti sorpresi per le buone condizioni di Jackson, il suo corpo era più sano di quanto si aspettassero. Hanno tuttavia riscontrato profonde cicatrici sul volto, forse perchè era la prima volta che lo vedevano senza trucco. «Presentava delle contusioni sul petto, per via dei tentativi di rianimarlo, ma non presentava chiari segni di infarto», scrive Fox News, il che spinge gli inquirenti a pensare che il suo cuore abbia smesso di battere o i suoi polmoni di respirare per un farmaco o una combinazione di farmaci non adatti. Il coroner ha dato l’ok per la sepoltura di Jackson, le cui spoglie sono state consegnate ieri sera alla famiglia e si trovano ora in un obitorio non precisato. Il portavoce del magistrato che indaga sul caso, Craig Harvey, ha escluso l’ipotesi di omicidio. Serviranno ulteriori esami, tra cui quello tossicologico, per determinare le cause della morte della star. Ci vorranno dalle 4 alle 6 settimane.

Seconda autopsia La famiglia di Michael Jackson ha chiesto una seconda autopsia sulla salma del cantante e l'esame, secondo il sito Tmz.com, sarebbe già in corso in una località segreta di Los Angeles mentre i congiunti del re del pop, morto giovedi per cause ancora misteriose, stanno pensando ad una gigantesca commemorazione pubblica da trasmettere in Mondovisione, seguita da una cerimonia funebre intima, per la famiglia e per gli amici, per ricordarlo. La nuova autopsia segue di 24 ore quella ufficiale di venerdì, ordinata dalle autorità, il cui esito sarà conosciuto al più presto tra quattro settimane.

I familiari: devastati dal dolore La famiglia di Michael Jackson, ha dichiarato di essere "senza voce e devastata" per la morte del loro "caro figlio, fratello e padre". "In uno dei più tristi momenti della nostra vita, è difficile per noi trovare le parole giuste per questa improvvisa tragedia che stiamo affrontando" si legge in un comunicato della famiglia. "Il nostro caro figlio, fratello e padre di tre bambini è partito in modo talmente inaspettato, tragico e improvviso" aggiungono i Jackson, "che ci lascia senza voce e devastati al punto tale che le comunicazioni con il mondo esterno ci sembrano, per il momento, quasi impossibili". "Vogliamo ringraziare tutti i suoi fan fedeli e leali in tutto il mondo, che Michael amava tanto. Non siate disperati perché Michael continuerà a vivere in ognuno di voi" concludono i Jackson rivolgendosi al pubblico del "re del pop".

Joseph Jackson, il padre del cantante, ha dichiarato: "i miei nipotini sono profondamente commossi per tutto l'amore e il sostegno che voi avete testimoniato a loro e al padre, Michael Jackson". Il re del pop era padre di tre bambini: Prince Michael (12 anni), Paris (11 anni) e Prince Michael II (7 anni). 

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