Il ciclo «Lezioni di Storia - Gli anni di Genova», promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, da Genova Palazzo Ducale e dagli editori Laterza, si sta rivelando sempre più un grande successo. Anche la quarta lezione sulla «congiura dei Fieschi», tenuta dal prof. Arturo Pacini, ricercatore presso il Dipartimento di Storia allUniversità degli Studi di Pisa, ha visto una grande presenza di pubblico che ha seguito con notevole interesse il racconto di quanto accaduto a Genova nella notte tra il 2 ed il 3 gennaio 1547.
È la storia di un confronto durissimo fra la famiglia Fieschi (ed i suoi alleati) che voleva riportare la Repubblica di Genova ad essere alleata alla monarchia francese e la famiglia Doria (ed i suoi alleati) che voleva restare nellalleanza con limperatore spagnolo Carlo V che garantiva comunque lindipendenza della Repubblica. Gian Luigi Fieschi, capo della congiura, nel tentativo di prendere una delle navi dei Doria, scivola e perde la vita affogando nel porto di Genova, trascinato nel fondo dal peso della sua armatura. I congiurati vengono sconfitti e duramente condannati e le loro famiglie vengono spogliate dei loro beni. La vittoria dei Doria significò anche lentrata della Repubblica di Genova nel novero degli Stati «che contavano» ed avevano «peso politico», con il dispiegamento anche di notevoli strategie economiche e finanziarie (importanza della «qualità» della classe dirigente ! ). Andrea Doria riuscì a «tenere a bada» anche lo stesso Carlo V che voleva approfittare comunque di tale «congiura», per «militarizzare-condizionare» la Repubblica di Genova. Nel 1548, il Doria, fece emanare una legge costituzionale (del «Garibetto») e salvò la Repubblica da una presenza militare delle truppe spagnole, che avrebbe significato la fine delle libertà repubblicane e dellindipendenza della Repubblica di Genova. Andrea Doria muore nel 1560. Seguirà un periodo di «turbolenza» politica sfociata nella rivolta del 1575. La classe dirigente di allora, dopo la riforma del 1528, seppe elaborare anche unaltra riforma costituzionale, le «Leges Novae» del 1576, che durarono oltre due secoli e seppero tutelare le libertà repubblicane dalle mire annessionistiche delle confinanti monarchie europee.
Quanti insegnamenti per i nostri attuali «personaggi politici»!
*Presidente Movimento Indipendentista Ligure
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.