La lezione dell'Università: una corsa per restar sani

La "Stai sano run", sfida cultural-sportiva che promuove lo stile di vita attivo

La lezione dell'Università: una corsa per restar sani
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Non è una corsa come tante ma «la» corsa dell'Università Statale che, dopo l'esordio dello scorso anno, replica per dar continuità ad un progetto che negli anni punta a far conoscere ai cittadini l'offerta formativa e di ricerca dell'Ateneo di via Festa del Perdono e a promuovere stili di vita più attivi. Nella cornice della Sala Malliani è stata presentata ieri la seconda edizione di «StaiSano! RUN» la corsa non competitiva ideata e promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalla Scuola di Scienze Motorie.

L'appuntamento è fissato per domenica 11 maggio 2025, alle ore 10 con partenza e arrivo in via Celeste Clericetti, nel cuore del campus universitario di Città Studi. Due i percorsi previsti, da 4 km e 10 km aperti a tutti. Ognuno vive come meglio crede ma pare fuori discussione che chi fa vita sana e sportiva vive meglio. Così si dice ma soprattutto così dicono ormai tutti gli studi che hanno come tema la longevità. E allora i professori (e non solo loro) dell'Università Statale scendono dalla cattedra e si mettono a correre. «Vivere a lungo e in salute è un concetto che non può prescindere dal movimento e dalla pratica sportiva ed è reso particolarmente importante dall'invecchiamento della popolazione» sostengono le docenti del team organizzativo del progetto e della corsa, Gaia Pellegrini, Claudia Dellavia e Daniela Carmagnola- Il progetto StaiSano!RUN è diventato così parte integrante di quello che diciamo essere il cuore della nostra Università e quindi di quelle attività che l'Ateneo vuole condividere con la popolazione»

Ma non solo corsa. Il villaggio della Salute con i suoi 21 stand in cui il pubblico potrà interagire con docenti e esperti della Statale, associazioni, personale dei consultori familiari e dei centri vaccinali, su numerosi temi tra i quali alimentazione, sport, idratazione, salute orale, salute del piede, ormoni, farmaco-cosmesi, salute degli occhi, prevenzione e gestione delle emergenze sarà il cuore dell'evento: «Questa corsa è stata preceduta dal percorso atletico e culturale di preparazione- spiega il prof Maurizio Gallieni, Docente di Nefrologia - Parleremo di come l'alimentazione sia un mezzo di prevenzione e di cura, di stili di vita fin dal concepimento, del benessere anche psicologico dei giovani, della necessità di praticare attività fisica a tutte le età». Tra i coordinatori anche Matteo Bonato Docente Metodi e didattiche delle attività sportive: «Abbiamo voluto offrire alla cittadinanza un percorso accessibile e gratuito per avvicinarsi all'attività fisica. Gli allenamenti, svolti al Parco Sempione, sono stati organizzati con i coach della Scuola di Scienze Motorie, che hanno accompagnato i partecipanti nell'apprendere come muoversi correttamente, gestire lo sforzo e rendere l'esercizio fisico una sana abitudine quotidiana».

«É un progetto vivace che sta man mano allargandosi a tutta la città- commenta il prof Antonio La Torre, Docente Metodi e didattiche delle attività sportive nonchè Direttore tecnico dell'Atletica azzurra - e che già fa vivere i valori che si spera erediteremo dalle Olimpiadi di Milano-Cortina. Si propone di andare avanti a raggiungere tutti gli strati delle popolazioni dai bambini fino agli anziani nei luoghi anche più lontani e periferici di Milano».

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