Il libro di Mech per perdere peso con interattività

Gianluca Mech è come Oscar Wilde: non riesce a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo. Lo dice chiaramente nell'introduzione al suo ultimo libro che s'intitola Dimagrisci con la Tisanoreica (Mondadori, 200 pagine, 14.90 euro) sopra all'indispensabile spiegazione «come funziona il mio metodo rivoluzionario». Si tratta infatti di un libro interattivo, per cui se un concetto non è chiaro basta collegarsi al sito www.centrostuditisanoreica.it ed entrare in chat per ottenere tutte le risposte del caso oltre alla consulenza erboristica e nutrizionale gratuita.
Il bello è che la Tisanoreica funziona anche per la sua estrema semplicità. La fase intensiva dura 20 giorni con quattro PAT al giorno (ovvero le famose Porzioni Alimentari Tisanoreica che vanno dai biscotti al cioccolato alla pizza passando per le patatine, svariati tipi di omelette o di minestre, le creme più golose e una serie di gustosissime bevande iperproteiche), verdura in quantità illimitata avendo cura di evitare per esempio le carote che contengono zuccheri e una porzione al giorno scelta tra carne, pesce, 60 grammi di prosciutto, oppure un uovo. Anche il secondo step, la cosiddetta «stabilizzazione», dura 20 giorni ma qui i Pat sono due al giorno e poi vengono reintrodotti i carboidrati (50/80 grammi di pasta o riso integrale) più le solite verdure e la porzione di proteine per la sera. «È una moderna riedizione della Quaresima - dice Mech - 40 giorni di restrizioni per perdere da 6 a 8 chili come minimo e soprattutto per ritrovare la salute perduta». Facendo gli esami del sangue prima e dopo si riscontrano infatti risultati importanti. Per esempio scendono i livelli di colesterolo, migliorano in un colpo solo la funzionalità epatica, quella renale e la circolazione periferica tanto che spariscono i ristagni linfatici responsabili dell'odiata cellulite. «Merito anche e soprattutto della Decottopia» avverte Mech alludendo ai celeberrimi fitoestratti di cui la sua famiglia conserva gelosamente il segreto e che rappresentano il «cuore verde» del metodo. Tutto ciò era raccontato anche nel precedente libro intitolato Non sono a dieta, sono in Tisanoreica. In questo però ci sono anche i nuovi studi genetici perché è scientificamente dimostrato che facendo una dieta basata sul proprio DNA una persona ha il 150 per cento di possibilità di non reingrassare. «Il mio codice genetico differisce pochissimo da quello di Brad Pitt - spiega scherzando ma non troppo Gianluca - eppure in quella esigua differenza si gioca la grande partita del destino». Pagina dopo pagina s'impara a sgarrare bene, a trasformare il cibo nella propria medicina, a non sacrificare il palato usando i PAT come ingredienti di un nuovo tipo di cucina. Poi a sorpresa nell'appendice si trova l'elenco delle denominazioni italiane iscritte nel Registro delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni di origine protette (IGP).

«Parliamo troppo di diete e non abbastanza di qualità dei cibi» conclude Mech che in aprile trasformerà Ischia nel primo e più interessante Tisanoreica District del mondo. In tutti i ristoranti e alberghi dell'isola verranno serviti i prodotti tipici della dieta mediterranea connessi ai diversi protocolli tisanoreici.