Alimentazione: ecco i cibi sani da mangiare con moderazione

Il troppo stroppia, anche in cucina. Ecco quali sono i cibi sani che, se assunti in dosi eccessive, possono essere rischiosi per la salute e il benessere dell'organismo

Alimentazione: ecco i cibi sani da mangiare con moderazione

Mangiare tutto ma con moderazione: è questo l’adagio perfetto quando ci si siede a tavola, in modo da cogliere tutti i benefici di un’alimentazione varia e completa, senza eccessi. È così che si riescono a evitare i danni causati da cibi che, in grandi quantità, sono riconosciuti come dannosi oltre a tutti quei rischi nascosti dietro ad alimenti che, normalmente, rientrano tra quelli più salutari ma solo se mangiati con moderazione.

In cima alla lista c’è l’acqua. Può sembrare impossibile ma, se assunta oltre i livelli consigliati, l’acqua può portare a una drastica riduzione di concentrazione di sali minerali nel sangue, affaticando i reni e alternando l’equilibrio naturale dell’organismo.

Molto apprezzato da grandi e bambini è il riso: pochi però sono a conoscenza della presenza nei terreni di coltivazione e nelle acque dell’arsenico, il quale a lungo termine contribuisce a gravi problemi di salute che possono condurre fino ad alcune tipologie di tumore. Non bisogna però stigmatizzare il riso, integrale o meno, e tutti i suoi derivati: meglio alternarlo con prodotti alternativi e, se possibile, procedere a un lavaggio dei chicchi prima della cottura.

Dei rischi del mercurio in particolare nei pesci più grandi, come tonno, pesce spada e squaloidi in generale si parla da tempo; è infatti prassi comune quello di limitarne il consumo da parte delle donne in gravidanza così come dei più piccoli. Meglio dunque alternarli con varietà meno contaminati e, perché no, maggiormente ricche di Omega 3 come sardine, orate, branzini e sogliole.

Anche la frutta e le verdure possono nascondere dei rischi, come i calcoli renali. A contribuire sarebbero gli ossalati che, insieme al calcio, formano quei piccoli sassolini che spesso creano fastidi e dolori. I cibi che maggiormente contribuiscono sono piuttosto comuni, come gli spinaci e i kiwi, il tè nero, i frutti di bosco e il rabarbaro, utilizzato soprattutto nelle cucine del nord, e il cacao. Meglio dunque variare, senza dovere rinunciare ai piaceri di questi deliziosi alimenti.

Gonfiore addominale e meteorismo sono spesso collegati all’assunzione di particolari cibi: non sono solo sensazioni o credenze popolari ma conseguenze del consumo di verdure a foglia larga o alimenti ricchi di fibre come cereali e legumi. Fagioli, ceci, carciofi, verze e cavoli: sono questi alcuni dei colpevoli, insieme all’insospettabile avocado che, sebbene rientri tra i cosiddetti superfood, contribuisce alla formazione di aria nella pancia. Diventa dunque importante controllarne l'utilizzo in cucina, in particolare nei casi di colon irritabile, anche in associazione con bevande gassate che aumentano la concentrazione di gas.

Oltre ai problemi appena citati la frutta secca è tra gli alimenti più rischiosi per la linea: mangiata in eccesso, infatti, apporta alla razione di grassi quotidiana quotidiano una spinta non indifferente.

Salutari e consigliate, noci, nocciole, mandorle e anacardi sono un concentrato di calorie – anche oltre le 500-600 per 100 grammi – che va misurato con attenzione se si è in sovrappeso o si segue un regime alimentare controllato. Utilissima per chi pratica attività fisica, la frutta secca dovrebbe limitarsi a una porzione quotidiana di circa 4 mandorle, noci o nocciole, senza superare i 20 grammi totali.

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