(...) per un totale di 2.388.550 di arrivi nazionali, e addirittura del 10,21 per cento per un complessivo di 1.497.913 di arrivi stranieri. Significa che il sistema turistico in Liguria ha la capacità di promuoversi e rimanere sul mercato, anche se si spende di meno e diminuisce il valore relativo per ogni singola impresa».
L'assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri, ieri ha presentato la positiva attività dell'agenzia «In Liguria», diretta da Enisio Franzosi, il programma e i risultati ottenuti nel settore annunciando pure che «fra tre anni» la Liguria sarà come San Francisco e la California ovvero dotata del sistema Wi-Fi a disposizione di residenti e turisti. Oltre al balzo in avanti del numero degli arrivi, c'è da registrare un aumento delle presenze che, complessivamente, l'anno scorso è stato del 2,59 per cento rispetto al 2010. Gli stranieri in visita sono passati da 4 milioni e 324mila a 4 milioni e 487mila, mentre gli italiani sono leggermente diminuiti scendendo da 9 milioni e 487mila a 9 milioni e 422mila. Il profilo del turista in Liguria rimane quello «family», poi gli over 60 e i «young» fino a 24 anni. Dai numerosi short break delle vacanze anni Novanta, la villeggiatura in tempi di crisi si allunga di almeno una settimana, per ottenere sconti e prezzi competitivi «all inclusive». Come è sempre stato, la ripartizione per regione di provenienza dei flussi turistici vede al primo posto la Lombardia con il 34 per cento, poi Piemonte (23,3), Lazio (7,5) ed Emilia Romagna (5,6).
Liguria come San Francisco Wi-fi libero a tutti in 3 anni
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