L'implantologo verrà certificato

L'implantologo verrà certificato

Anche l'attività dell'implantologo verrà presto certificata. Nonostante sia una professione già regolamentata dagli albi dei medici e odontoiatri, si è sentita l'esigenza di poter meglio garantire i pazienti nella scelta del professionista implantologo nel panorama di offerte che oggi vengono sostenute da operatori a volte poco esperti e qualificati. Per questo si sono avviate le procedure, da parte di una delle Federazioni delle associazioni per la certificazione, organismo che rilascia ai professionisti il certificato della qualità dei beni e servizi forniti, per l'istituzione della figura dell'implantologo certificato. Si attesterà in tal modo il livello di qualità professionale in base a criteri accettati a livello internazionale, applicando i più rigorosi standard di verifica.
Per completare il percorso di certificazione per la professione di implantologo è stata scelta una procedura che ha già riconosciuto un pool di implantologi , tra cui il dottor SilvanoTramonte , e a breve saranno disponibili i programmi di esame e le caratteristiche di ammissione all'esame, già approvate da un gruppo di lavoro che ha coinvolto rappresentanti del ministero della sanità, università, associazioni di categoria.
La certificazione dell'implantologo verrà riconosciuta, in base ad un Multilateral Agreements, in tutti i paesi europei che vi aderiscono. In particolare gli implantologi dovranno dimostrare una documentata ed appropriata esperienza lavorativa continuativa presso strutture pubbliche, private o come liberi professionisti per un periodo non inferiore ad un anno ed a tre per gli implantologi senior. «É fondamentale - afferma il dottor Silvano Tramonte, direttore dei Centri Implantologici di Milano e Stezzano, nonchè docente al master di implantologia dell'università di Pisa, (www.tramonte.com) affidarsi a preparati professionisti e non solo per le cure all'avanguardia come il carico immediato, ovvero la possibilità di sostituire i denti mancanti con impianti e nuovi denti grazie ad un intervento rapido, poco invasivo e del tutto indolore, ma anche per le cure più tradizionali che non sono obsolete, anzi le terapie convenzionali, garantiscono risultati eccellenti». Tramonte ricorda inoltre che il principale obiettivo è curare bene i pazienti conservando il più possibile i denti naturali. La prevenzione deve essere globale, dall'igiene orale e la cura delle carie fino alle più complesse patologie della bocca, compresa quella del tumore del cavo orale per cui durante la visita ci si può avvalere dell'ausilio di speciali lampade per studiare la mancanza di fluorescenza dei tessuti come indice di alterazioni tessutali profonde.

Un sorriso armonioso -ricorda Tramonte - è una opportunità che tutti possono avere grazie ai progressi dell'odontoiatria.

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