L'Inter fermata in casa dalla Samp La Lazio vince ancora e resta prima

I biancocelesti stendono il Cagliari e volano a quota 19. I nerazzurri piegati da Cassano e salvati da Eto'o. Stasera Napoli-Milan

L'Inter fermata in casa dalla Samp 
La Lazio vince ancora e resta prima

Milano -L’aquila può lasciare il tetto dell’Olimpico e sedersi in poltrona a guardare la partita del Milan stasera a Napoli. Qualunque cosa succeda al San Paolo la Lazio resterà prima: neanche il volo interrotto del rapace biancoazzurro ha portato jella alla capolista, che ha superato anche il Cagliari. Sei vittorie in otto partite e primo posto con quattro punti di vantaggio sull’Inter, che ieri sera non è riuscita ad andare oltre l’1-1 con la Sampdoria, rischiando anche la sconfitta. Male che vada, resteranno due punti di vantaggio sui rossoneri.

Carica Chievo, Juve spenta Dietro le prime stupisce il Chievo, che batte il Cesena ed è quarto, davanti alla Juve fermata a Bologna su uno 0-0 che lascia strasichi polemici per una sceneggiata di Krasic. Poi vittorie casalinghe di Lecce, Genoa e Udinese, e pari tra Parma e Roma nell’anticipo dell’ora di pranzo.

Reja smorza i toni La Lazio è ancora in testa all’ottava giornata e dal 2004 chi si è trovato in questa situazione ha poi vinto lo scudetto. Reja dice "non è per noi", ma aggiunge che la sua sta diventando "una squadra di rango". Contro il Cagliari due gol (Floccari e Mauri) aiutati dalla fortuna lanciano i biancocelesti. La rete sarda di Matri serve soltanto a creare suspense.

Grande Samp Nel posticipo del Meazza, sotto una pioggia battente, l’Inter va in svantaggio al 17’ st per un tiro al volo di Guberti servito da Cassano (ma per i nerazzurri il talento barese aveva commesso fallo su Chivu). Ci mette una pezza, poi, il solito Eto'o, che insacca in spaccata su cross di Coutinho e con 7 reti va da solo in testa alla classifica dei cannonieri. Nel finale, i blucerchiati potrebbero raddoppiare e, tutto sommato, l’1-1 è il risultato giusto.

Le altre A Verona il Chievo fa tutto da solo: vantaggio di Cesar, pari del Cesena con un autogol di Guana, vittoria grazie a Thereau nel finale. I veneti sono quarti e da quelle parti forse fa più notizia solo il trionfo del 17enne Manassero nel torneo di golf di Castellon (più giovane di tutti i tempi). La Juventus invece perde un’occasione a Bologna, nonostante un rigore regalato per un tuffo inspiegabile di Krasic. Per una sorta di compensazione ("Oggi qualcuno ci ha guardato da lassù" commenterà Malesani), Viviano para il tiro di Iaquinta, finisce 0-0. Ora il serbo rischia la prova tv e due giornate di squalifica.

Telenovela Roma A Parma invece si riparla di Totti e Ranieri: il capitano viene sostituito al 45’, la Roma fa 0-0, la società riconferma la fiducia all’allenatore. Ma la situazione non migliora granchè nè per i giallorossi nè per gli emiliani ultimi. Il Genoa batte il Catania con una rete del capitano Rossi, il Lecce rimonta e supera il Brescia con il primo gol del nigeriano Ofere e con il veterano Di Michele, che aveva sbagliato un rigore. Le due squadre raggiungono al quinto posto il Palermo, sconfitto a Udine.

Segna anche Di Natale, per i friulani è la terza vittoria di fila. Si prevede una settimana difficile per il tecnico rosanero Delio Rossi con il patron Zamparini, che già aveva definito "da 3" la difesa della sua squadra.

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