«Liquida» la moglie con 65 milioni

Per lei il sogno d’amore è finito, ma perlomeno inizia quello di ricchezza. Il tribunale inglese che ha deciso la causa di divorzio dei coniugi Charman, ha infatti stabilito il marito, John, debba versare alla moglie, Beverley,la somma record di 65 milioni di euro. Una cifra mostruosa che cancella perfino la storica causa di separazione di Donald e Ivanka Trump, aggiudicandosi il record di divorzio più costoso di tutti i tempi, di sicuro in Gran Bretagna, e forse anche nel mondo.
Con grande scorno del 53enne signor John Charman, ovviamente. Quando i due si sposarono, nel 1973, formavano una coppia con normali disponibilità finanziarie. Oggi, Charman ha costruito un impero finanziario nel fiorente settore delle assicurazioni in Inghilterra. Oltretutto la gestione del patrimonio, come si fa spesso nei Paesi anglosassoni, è stata affidata a una società fiduciaria, la Dragon Trust, fondata nel 1987 alle Bermuda e valutata 100 milioni di euro. Il giudice della sezione di diritto familiare dell’Alta Corte di Londra ha deciso che Charman dovrà comunque versare una cifra congrua alla moglie, più giovane di lui di un solo anno, e ha ritenuto insufficiente l’offerta di 9 milioni più la loro casa nel Kent.
L’imprenditore ha già fatto sapere che presenterà ricorso, ritenendo «ingiusta e irragionevole» la sentenza che, obietta l’uomo, cancella la decisione presa 20 anni fa dalla coppia di conferire il patrimonio alla fiduciaria per conservarlo e trasmetterlo agli eredi.

«Le avevo offerto molto di più di quanto una persona può consumare in una vita», si è lamentato Charman, facendo notare che la moglie non meriterebbe una cifra simile, in quanto sarebbe irrilevante il contributo dato dalla signora alla costruzione del patrimonio. Chissà, forse il giudice ha applicato la massima secondo cui «dietro ogni grande uomo, c’è una grande donna».

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