Il premier portoghese, José Socrates, ritiene che il veto imposto dal suo Paese per impedire la cessione della partecipazione di Portugal Telecom dalloperatore brasiliano Vivo alla spagnola Telefonica non viola alcuna legge. In unintervista pubblicata da El Pais, Socrates ha spiegato: «Noi non abbiamo minacciato alcun diritto. Difendiamo i nostri interessi e siamo legittimati a farlo. Non cè stata alcuna violazione di norme o leggi». «La golden share che lo Stato detiene, con 500 azioni, è il risultato di una decisione approvata dagli azionisti in occasione della privatizzazione di Portugal Telecom», ha affermato Socrates.
Il gigante spagnolo delle telecomunicazioni Telefonica ha proposto agli azionisti di Pt 7,15 miliardi di euro per acquisire la partecipazione del 50% del gruppo portoghese in Brasilcel, la holding che detiene il 60% di Vivo. Lo Stato portoghese ha opposto mercoledì il suo veto contro il parere degli azionisti che, per il 73,9%, avevano dato il loro via libera. Telefonica ha definito il veto portoghese illegale e ha deciso di prolungare la sua offerta fino al 16 luglio.
Lisbona: «Il veto su Portugal Telecom è legittimo»
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