In lista un’altra sinistra per abbattere il centrosinistra

In lista un’altra sinistra per abbattere il centrosinistra

La pregiudiziale, o meglio, il requisito minimo per entrare nell'ambiente è «essere alternativi al centrosinistra». Quasi un giuramento, ma non certo il giuramento di Pontida visto che non siamo in terre leghiste ma al centro di Genova. A Sampierdarena, tra operai, disoccupati e precari. Ma soprattutto comunisti. È da loro che arriva l'attacco al cuore al centrosinistra.
Perché «se siamo contro il centrodestra, al tempo stesso siamo alternativi a questo centrosinistra». «Un centrosinistra che, prima in nome di un governassimo e oggi di un collaborazionismo complice delle destre, tradisce quotidianamente gli interessi dei lavoratori e le promesse fatte ai cittadini», spiega il volantino della lista di lavoratori precari e disoccupati (con alcuni commercianti) «Lavoro-Progresso-Libertà» che candida come presidente del Municipio Centro ovest l'educatore Lorenzo Mazzi. Inequivocabile bandiera rossa ai banchetti elettorali e una lanterna racchiusa in una stella rossa come simbolo di lista.
D'altra parte «vogliamo essere un polo di attrazione per chi ha perso ogni speranza nella sinistra», spiega Roberto Delogu, consigliere comunale di Prc fino al 2007 e attuale coordinatore regionale del Movimento Comunisti- Sinistra Popolare che fa capo a Marco Rizzo. Movimento che appoggia anche il candidato al comune di Torriglia Fabio Scolozite, 40 anni, portuale della Culmv originario della frazione di Caldaia, che raccoglie varie anime della sinistra alternativa come Rifondazione Comunista e Sinistra Critica. Perché il progetto è quello di «mettere insieme e diffondere nell'entroterra genovese il valore della falce e del martello», spiega Scolozite che però cerca di tenere una porta aperta col centrosinistra e a livello regionale fa il tifo per Burlando.
Ironia della sorte, proprio alla sua lista il Tar ha bocciato il simbolo della falce e martello. Ma la squadra di «Comunisti per Torriglia» non si è data per vinta e ha modificato l'emblema inserendo una stella tra la falce e il martello.

E così sul cielo di Genova sono salite a due i simboli della stella rosse a cinque punte, simbolo dell'internazionale socialista che però nelle elezioni (annullate dal Tar) del 2009 a Torriglia non ha conquistato neanche un seggio.

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