Economia

L'Italia sbarca a Pechino: accordi per 2 miliardi Nuovo stabilimento Fiat

Firmato accordo tra Fiat e Gac quadro per una joint venture paritetica per la produzione di motori e auto per il mercato cinese. Sarà costruito un nuovo stabilimento: la società investirà 400 milioni di euro

L'Italia sbarca a Pechino: 
accordi per 2 miliardi 
Nuovo stabilimento Fiat

Roma - Un'intesa economica molto importante avvicina sempre di più l'Italia alla Cina: saranno firmate decine di importanti accordi per un valore pari a circa 2 miliardi di dollari. Tra questi l'importante accordo tra Fiat e Gac quadro per una joint venture paritetica per la produzione di motori e auto per il mercato cinese. È prevista la costruzione di un nuovo stabilimento, con un investimento complessivo da parte della nuova società pari ad oltre 400 milioni di euro. Il nuovo stabilimento verrà realizzato nella città di Changsha, nella seconda metà del 2011. Il primo modello che verrà introdotto sul mercato sarà la "Linea", berlina a tre volumi di segmento C.

L'accordo tra le due case L’accordo quadro prevede che dalla seconda metà del 2011 venga avviata in Cina la produzione di automobili e motori per il mercato del paese asiatico. L’intesa prevede la costruzione di un nuovo stabilimento, che si estenderà su una superficie produttiva di oltre 700mila metri quadri con un investimento complessivo di oltre 400 milioni di euro. Nella prima fase di sviluppo, la joint venture tra le due case automobilistiche disporrà di una capacità installata di 140mila autovetture e 220mila motori l'anno. Successivamente, sarà possibile incrementare la capacità del sito fino a 250mila vetture e 300mila motori. Il primo modello che sarà introdotto sul mercato cinese sarà la "Linea", berlina a tre volumi di segmento "C". I motori saranno fire 1.4 T-Jet da 120 e 150 cavalli. Lo stabilimento sorgerà a Changsha, capitale della provincia dello Hunan, importante snodo stradale e ferroviario nel cuore della Cina centro-meridionale, a circa 600 chilometri a nord di Guangzhou, alla quale sarà collegata entro un paio di anni attraverso una rete ferroviaria ad alta velocità. L'iniziativa industriale potrà inoltre avvalersi del piano di sostegno allo sviluppo che il governo cinese ha recentemente varato per favorire i nuovi investitori nelle sei province della Cina centrale.

Il Lingotto in Cina Fiat e la cinese Gac hanno già in corso una collaborazione tecnologica avviata nel 2008, in base alla quale Fiat Group Automobiles e Fiat Powertrain Technologies sono impegnate a fornire tecnologie e supporto alla piattaforma industriale per lo sviluppo del primo modello che Gac produrrà e commercializzerà con marchio proprio. La presenza del gruppo Fiat in Cina risale al 1979, quando venne aperto a Pechino il primo ufficio di rappresentanza permanente. La prima iniziativa industriale venne intrapresa da Iveco, nel 1985, quando siglò un accordo con il gruppo Nac per la produzione di veicoli commerciali leggeri, che dieci anni più tardi si trasformò in una joint venture paritetica denominata Naveco.

Il mercato orientale La presenza in Cina di Fiat si è successivamente ampliata con l'avvio di altri progetti industriali e commerciali, che hanno coinvolto le principali linee di business: Fiat Group Automobiles, Ferrari e Maserati nel settore delle automobili; Cnh (macchine per l'agricoltura e macchine movimento terra); Fiat Powertrain Technologies (motori e cambi); Magneti Marelli (sistemi controllo motore e componenti); Teksid (basamenti per motori) e Comau (sistemi di produzione). Attualmente è presente in Cina con 3 uffici di rappresentanza, 14 società totalmente controllate e 9 joint venture che occupano nel complesso circa 13mila persone. Nel 2008 le attività del Lingotto in Cina hanno generato un fatturato di quasi 2,4 miliardi di dollari. La Gac, società controllata dallo stato e uno dei maggiori produttori di autovetture in Cina, opera sia sul mercato internazionale che su quello nazionale.

Progettazione e produzione Le sue attività comprendono la progettazione e produzione di veicoli e componenti, la commercializzazione e distribuzione di veicoli, finanziamenti per vetture, assicurazioni e servizi collegati all'automobile. Dispone inoltre di un sistema indipendente e completo per la produzione, commercializzazione e ricerca e sviluppo nel campo automobilistico. Attualmente Gac ha investimenti in decine di controllate di rilievo tra cui Guangzhou Automobile Group Motor, Guangqi Honda Automobile, Gac Toyota Motor, Honda Motor (China), Gac Hino Motors, Guangzhou Automobile Group bus, Gac Toyota Engine, Guangzhou Automobile Group Component, Guangzhou Automobile Group Business e Gac Automotive Engineering Institute. Nel 2008 Gac ha consegnato oltre 530mila vetture ai clienti e ha realizzato ricavi per 109,9 miliardi di renminbi.

Da sei anni, figura al primo posto in termini di indici complessivi di efficienza per le società industriali. 

Commenti