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Candelora, tutti i riti dall'Alto Adige alla Puglia

Nel giorno della Candelora avviene la benedizione delle candele, per ricordare la presentazione di Gesù al Tempio: alla scoperta delle tradizioni nella varie Regioni italiane

Candelora, tutti i riti dall'Alto Adige alla Puglia

Per la Chiesa Cattolica, il 2 febbraio è il giorno della Candelora. Si tratta di una ricorrenza molto speciale per diversi popoli: la festività cattolica è legata probabilmente a quella pagana dei Lupercalia - entrambe si svolgevano anticamente a metà febbraio - e forse ha anche a che fare con l’avvicendarsi delle stagioni. Tanto che in passato, in molte zone d’Italia, era nel giorno della Candelora che si smontava il presepe in attesa dell’Avvento successivo.

Il 2 febbraio è infatti quasi equidistante dal solstizio di inverno e l’equinozio di primavera e il meteo di quel giorno, ogni anno, può darci un’idea di quanto ancora lunga sarà la brutta stagione. Lo sa bene, ad esempio, Punxsutawney Phil. È una marmotta della Pennsylvania che ogni anno, in occasione del Groundhog Day, viene interrogata proprio sul meteo a lungo termine.

A testimoniare l’universalità della questione, c’è un proverbio diffuso un po’ in tutti i dialetti italiani. La traduzione suona come: “Se per la festa della Madonna della Candelora c'è sole e c'è la Bora, siamo fuori dall’inverno. Ma se piove o c'è vento, siamo ancora in inverno”.

Che cos’è la Candelora

Presentazione al Tempio di Mantegna

La Candelora è quindi una festa cattolica che però viene osservata anche dalla Chiesa Cristiana Ortodossa e da alcuni culti protestanti. Corrisponde a un determinato episodio del Vangelo: la presentazione di Gesù al Tempio. Secondo la religione ebraica, infatti, i primogeniti andavano presentati al Tempio 40 giorni dopo la nascita, ossia quando la madre non era più considerata “impura”, dopo il blocco delle perdite di sangue tipiche del puerperio.

Il nome della festa è legata al fatto che in questo giorno vengono benedette le candele - ciò avviene praticamente in tutte le regioni italiane. Per questa ragione, oltre quella legata al calendario, si pensa a un legame tra Lupercalia e Candelora, dato che durante la ricorrenza pagana si era soliti riunirsi per delle fiaccolate.

La Candelora in Alto Adige

Türnägel

Tradizionalmente, insieme alle candele, veniva benedetto un cero particolare: il Wachsstöckl. Era una sorta di portafortuna, da tenere sempre in tasca. C’è anche un dolce tipico legato alla festa: si tratta del Türnägel, una speciale ciambella ripiena di marmellata che veniva preparata per premiare i braccianti che confermavano un altro anno di lavoro dallo stesso padrone.

La Candelora in Puglia

In alcuni luoghi delle Puglie esistono pregevoli pitture rupestri, a Massafra e San Vito dei Normanni, sul tema della presentazione di Gesù al Tempio.

In antichità, e a volte ancora oggi, si svolge in questa regione una processione di vocazione mariana con le candele benedette. Accade ad esempio in provincia di Lecce, a Specchia e a Martano: in quest’ultima cittadina si tiene anche una tradizionale fiera del bestiame.

A Putignano c’è invece un’usanza affine al Groundhog Day. Il 2 febbraio una persona travestita da orso passeggia per le vie della città: viene circondato da ronde di musica popolare che si esibiscono per tutta la giornata. L’orso è un simbolo: è la natura che si risveglia dal proprio letargo per dare il benvenuto alla primavera.

La Candelora in Lombardia

Duomo Milano

A Milano, la Fèsta de la Serioeùla, come viene chiamata la Candelora, prevede una processione con l’icona della Madonna dell’Idea, ritraente appunto la presentazione di Gesù al Tempio. Il 2 febbraio era infatti, in epoca pre-conciliare, anche un festa mariana e alcuni tratti restano in questo rito.

Nell’Età Moderna si era soliti partire dalla chiesa di Santa Maria Beltrame e giungere a Santa Maria Maggiore, ma oggi la processione si svolge tutta all’interno del Duomo.

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