Cultura e Spettacoli

Firenze e la storia affascinante del gelato

Sebbene gli esperti ancora discutano sulla vera patria del gelato, tra le origini arabe e le innovazioni di fine Seicento arrivate da Palermo, almeno due dei personaggi chiave del cammino trionfale che ha portato il gelato a dominare il mondo sono nati all’ombra della cupola del Brunelleschi

Firenze e la storia affascinante del gelato

Passare l’estate in un posto particolarmente umido e caldo come il Valdarno, in Toscana, non è certo un’esperienza piacevole, specialmente durante un’ondata di calore. Dietro ad ogni fastidio, dalle zanzare alla sensazione di aver sempre bisogno di una doccia, c’è sempre però qualcosa in grado di farti recuperare il sorriso. Poche cose ci riescono meglio di una bella coppa piena zeppa di gelato artigianale. La delizia ghiacciata che ha conquistato il mondo ha una storia complessa, tanto che nessuno è sicuro di dove sia nata davvero. I fiorentini non hanno alcun dubbio a riguardo: il gelato l’è roba loro, una delle tante cose straordinarie che la città del Giglio ha regalato al mondo. ASCOLTA LA STORIA

Fatta la tara della famosa vanagloria fiorentina, difficile però dare loro torto del tutto. Sebbene gli esperti ancora discutono sulla vera patria del gelato, tra le origini arabe e le innovazioni di fine Seicento arrivate da Palermo, almeno due dei personaggi chiave del cammino trionfale che ha portato il gelato a dominare il mondo sono nati all’ombra della cupola del Brunelleschi. Le loro storie sono davvero affascinanti, con colpi di scena degni di un thriller. Dalla storia dell'inventore dello zuccotto, un ex macellaio che divenne il favorito di Caterina de' Medici nonché nemico pubblico numero uno dei cuochi francesi alle trovate di Bernardo Buontalenti, architetto di corte di Cosimo I che, per impressionare una delegazione spagnola, inventò di sana pianta la prima gelatiera meccanica della storia.

La relazione tra Firenze e il gelato non si trova solo nelle tante gelaterie, che continuano ad offrire il "gusto Buontalenti", inventato alla fine degli anni '60 per celebrare la vita e il genio del prolifico architetto, ma anche in alcuni curiosi monumenti in città. Pochi sono così particolari come la piramide che si trova al Parco delle Cascine, che non ha niente a che spartire con gli antichi Egizi ma è solo una grossa ghiacciaia, fatta costruire a fine '700 per far sì che i fiorentini avessero sempre abbastanza gelato d'estate.

Se rimarrete con noi fino alla fine dell’episodio, scoprirete anche le tre migliori gelaterie fiorentine, dove si può gustare il gelato più genuino, allo stesso tempo tradizionale e sorprendente, come molte altre cose nella straordinaria capitale della Toscana.

Benvenuti a Firenze, la patria (forse) del gelato.

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