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Cosa visitare a Rimini tra centro storico e dintorni

Dai simboli dell’epoca romana ai monumenti rinascimentali: alla scoperta di Rimini, la città di Federico Fellini nel cuore della riviera romagnola

Rimini, cosa visitare tra centro storico e dintorni
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Protagonista del turismo estivo nella riviera romagnola, Rimini vanta una storia ricca di avvenimenti storici ed eventi culturali che rendono la città una meta turistica molto frequentata tutto l’anno. Basta percorrere le vie del centro storico per scoprire diverse architetture risalenti all’epoca romana, affiancate da edifici realizzati qualche secolo più tardi che simboleggiano il florido Rinascimento.

Rimini, infatti, è stata fondata dai Romani nel 268 a.C. con il nome di Ariminum, colonia sorta su un territorio considerato strategico e destinata a diventare uno dei centri più solidi e importanti dell’Impero. A dare a Rimini un aspetto prettamente rinascimentale, invece, è stata soprattutto la Signoria dei Malatesta che ha guidato la città già dalla fine del Duecento.

Chi sceglie di visitare Rimini, tuttavia, non può non andare alla scoperta delle attrazioni situate nei dintorni, come il parco dell’Italia in miniatura nel quartiere di Viserbella. Fondato nel 1970, ospita più di trecento monumenti perfettamente ricostruiti e una sezione speciale dedicata alle principali città europee.

La Rimini romana

Rimini

L’origine romana di Rimini è evidente grazie alla presenza di diverse strutture che compongono il centro storico, che ha come cuore proprio l’antica configurazione ortogonale composta da un Cardo e da un Decumano, rispettivamente Via Garibaldi e Via IV Novembre e Corso d’Augusto.

Tracciare un itinerario romano all’interno di questa città dell'Emilia Romagna significa soffermarsi davanti all’Arco di Augusto, che risale al 27 a.C. e che comparire nello stemma della città. Il monumento odierno, tuttavia, è una ricostruzione medievale che si è resa necessaria a causa del progressivo deterioramento della struttura iniziale, probabilmente a causa di eventi sismici.

Un altro simbolo della Rimini romana è il Ponte di Tiberio, avviato da Augusto nel 14 d.C. e completato da Tiberio sempre nel 21 d.C. Una struttura maestosa formata da cinque arcate con dimensioni che variano in modo crescente spostandosi verso il centro. L’antico Foro romano, invece, sorgeva dove oggi c’è Piazza Tre Martiri.

Il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo

Rimini castello

Si deve al governo dei Malatesta, invece, una vera e propria trasformazione urbanistica della città in chiave rinascimentale. Sigismondo Pandolfo Malatesta, in particolare, è stato promotore della realizzazione di due tra i principali monumenti: il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo.

Il Tempio Malatestiano è oggi il Duomo di Rimini, diventato cattedrale nel 1809 con la dedica a Santa Colomba. L'esterno dell’edificio religioso è opera di Leon Battista Alberti. Castel Sismondo, invece, risale al 1437 ed è stato concepito con la duplice funzione di fortezza e palazzo dei Signori, realizzato anche grazie alla consulenza di Filippo Brunelleschi.

La città di Federico Fellini

Rimini

Rimini è la città natale di Federico Fellini e proprio al celebre regista è dedicato un itinerario all’interno della città. Il Fellini Museum, ad esempio, è un ambizioso progetto museale dedicato al Maestro del cinema italiano e si sviluppa su tre direttive principali coinvolgendo Palazzo Fulgor, Castel Sismondo e Piazza Malatesta.

La città, inoltre, ospita anche il Parco Federico Fellini dedicato al regista e caratterizzato dalla presenza della Fontana dei quattro cavalli e di Fellinia, una macchina fotografica gigante situata davanti al Grand Hotel.

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