Stefano Livadiotti è il vincitore della seconda edizione del Premio Nazionale di Giornalismo Cinque Terre. Il riconoscimento gli è stato assegnato ieri, a Monterosso, dallAssociazione Amici delle Cinque Terre promossa dal senatore Luigi Grillo. Livadiotti è stato scelto dalla giuria per il libro «Laltra casta», edito da Bompiani, uninchiesta sul sindacato e i suoi privilegi. Lo scorso anno il premio è stato assegnato a Toni Capuozzo, inviato di Canale 5. La giuria, presieduta dallo scrittore Arrigo Petacco, era composta dai direttori del «Corriere Mercantile», Mimmo Angeli, di «Panorama», Maurizio Belpietro, della «Nazione», Francesco Carrassi, di «Studio Aperto», Giorgio Mulè, dellemittente televisiva Primocanale, «Mario Paternostro», e del «Secolo XIX», Lanfranco Vaccari. La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla giornalista Rai Donatella Bianchi. Del volume di Livadiotti si è detto che si tratta «di un libro che fa molto arrabbiare la Destra e la Sinistra, il Governo e l'opposizione, ma soprattutto: i sindacati». Sono loro gli autentici protagonisti, in negativo, delle pagine in cui si punta il riflettore sul giro daffari che, ad esempio per quanto riguarda la Cgil, è valutato in un miliardo di euro.
E inoltre: i delegati delle tre centrali sindacali sono 700mila, sei volte più dei carabinieri. I loro permessi equivalgono a un milione di giornate lavorative al mese. E costano al sistema-paese un miliardo e 854 milioni di euro l'anno.Livadiotti con «Laltra casta» vince il Premio Cinque Terre
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