Il divieto di installare lockbox in tutta la città, maxi multa da 100 a 400 euro e rimozione con spese a carico dei proprietari mette d'accordo i partiti in Consiglio comunale, con qualche distinguo sollevato da Lega e Fi. La proposta di delibera presentata ieri dal presidente Pd della Commissione Sicurezza Michele Albiani è stata licenziata e approderà a breve in aula per il via libera. "Non è accettabile che il suolo pubblico sia trasformato in un magazzino privato a cielo aperto - ha ribadito Albiani -. Le cassettine sono appese in maniera sregolata a pali, rastrelliere, cancelli dei parchi dai gestori di b&b per velocizzare le procedure di check in e check out", visto che viene fornito un codice per sbloccare il lucchetto e prelevare la chiave all'interno, "e in certi casi vengono usate anche per lo spaccio". Ricorda che altre città hanno già vietato l'installazione, "Firenze nel centro storico, Roma su un'area più ampia in occasione del Giubileo, e visto che stiamo per ospitare le Olimpiadi invernali ci tengo a far andare molto in fretta la delibera". La proposta andrà a integrare il Regolamento di Polizia urbana in materia di utilizzo improprio del suolo pubblico. Anche il sindaco Beppe Sala si è espresso a favore. Si applicherebbe anche a strutture private che si affacciano o sporgono su spazio pubblico. E su questo punto il consigliere della Lega Samuele Piscina solleva dubbi: "Il divieto su suolo pubblico è sensato, ho dubbi che si possa applicare su immobili privati, rischiamo una mole di ricorsi se è inserito nel Regolamenti di condominio approvato a maggioranza".
Marco Mazzei (Lista Sala) è preoccupato invece che per estensione "passi l'idea che attaccare anche una bici a un palo possa essere vietato". Deborah Giovanati (Fi) vuole evitare invece che passi come una guerra agli affitti brevi, "più che vietare andrebbero individuati luoghi idonei e sicuri dove possano essere installate le lockbox".