Lola Ponce: "Vado a Broadway Gialappa’s? Vorrei rinnovare"

La cantante impegnata tra musica, tv e cinema: "Una sera a Cannes la Jolie si è innamorata del mio guanto"

Lola Ponce: "Vado a Broadway  
Gialappa’s? Vorrei rinnovare"

nostro inviato a Verona

Mica facile essere Lola Ponce: bella è bella ma sa pure cantare (bene), si muove sul palcoscenico come fosse in salotto e trovate un gossip maligno che la inchiodi su qualche rotocalco. Zero. Sarà che lei quando parla non lascia nulla nella penombra, spigliata e diretta com’è. Oppure perché, quando c’è talento (ha vinto Sanremo ma non solo quello), viene più complicato esser maliziosi e bisogna accontentarsi. «Nella mia vita non ho mai improvvisato», spiega lei in un bellissimo albergo, mentre fa il business plan del suo futuro: musica, cinema, tv e pure Broadway. Perciò prepariamoci e, attenzione, non ha neppure ventisette anni.

Addirittura Broadway, Lola Ponce?

«Già. Harvey Weinstein (il fondatore della Miramax che, tra gli altri, lanciò La vita è bella negli States - ndr), mi ha contattato per dirmi di andare fin laggiù: vuole costruire uno show teatrale su di me. Partirò tra poche settimane».

Ma come, il 19 sarà la star della nuova edizione di Latinamericando, il Festival milanese di cultura sudamericana.
«Mi hanno scelto come madrina. E canterò specialmente in spagnolo, soprattutto nella prima parte dello show».

Anche i brani dall’opera «Notre Dame de Paris», di cui lei è stata una delle protagoniste?

«Potrei fare pure quello. Ma ci saranno in particolar modo le canzoni del mio nuovo album Desnuda, di cui ho scritto tutti i brani. Sicuramente canterò il primo singolo Fuori di me. In scena arriveranno anche la band e i ballerini, una parte di me che non ho mai mostrato in Italia. E il mio prossimo tour sarà più rock, suonerò pure una Gibson Les Paul, una delle chitarre simbolo del rock. Nulla mi diverte di più che stare sul palco».

Qui è una delle poche bellezze trascurate dal gossip.
«La vita privata è privata. E non ho mai ricevuto proposte indecenti: il merito è di mio padre, che mi ha insegnato l’atteggiamento giusto».

Comunque i fotografi la cercano e le sue foto in costume sono un must.
«Ma, mi creda, sento il mio corpo come una semplice cassa di risonanza»

Però non evita la mondanità. All’ultimo Festival di Cannes, ad esempio.

«Una sera io e Manuele (Malenotti, il patron della Belstaff, ndr) ci siamo ritrovati a cena al Le Baoli con Angelina Jolie e Brad Pitt che aveva appena presentato il suo ultimo film con Tarantino, Inglourious Basterds. Bel posto, serata meravigliosa. Abbiamo ballato e loro due mi sono sembrati sereni. E lei si è innamorata del mio guanto».

Prego?

«Io indosso sempre un solo guanto: quella sera era rosso, disegnato da uno stilista argentino. La Jolie è impazzita. Continuava a dirmi: it’s amazing, è meraviglioso».

Dopo «Polvere» con Gianmarco Tognazzi, continuerà anche lei a fare l’attrice?

«In realtà ho ricevuto l’offerta di un grande regista, ma è tutto ancora top secret».

Tornerà al Festival di Sanremo?

«Sono stata la prima straniera a vincere lì e le cose magiche non vanno ripetute».



Però potrebbe rifare «Mai dire Grande Fratello Show»?

«Con la Gialappa’s è nata una chimica tremenda, mi hanno detto “Lola fai Lola” ed è diventato tutto molto frizzante. Ma se lo rifacessi, vorrei cambiare tutto e inventarci qualcosa di nuovo, altrimenti non mi divertirei neanche io».

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