
Valorizzare il ruolo dell'energia nucleare per accelerare il percorso di transizione ecologica, favorire la condivisione di competenze per l'utilizzo di questa fonte in settori strategici come la medicina e l'agricoltura, promuovere la cooperazione internazionale come strumento privilegiato per mettere a fattor comune conoscenze all'avanguardia e best practice. Questi gli obiettivi principali del Protocollo d'Intesa triennale siglato ieri a Palazzo Lombardia dal governatore Attilio Fontana e dal direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) Rafael Mariano Grossi.
L'accordo, incentrato sull'«uso pacifico» (non militare) di questa fonte, rappresenta un «unicum» nel suo genere, in quanto è il primo memorandum siglato dall'agenzia a livello regionale. Si tratta di reattori nucleari di nuova generazione, assolutamente sicuri e non devono più generare le preoccupazioni di un tempo, parliamo di tecnologie completamente diverse rispetto al passato.
«Il nucleare rappresenta una strada percorribile per favorire la transizione ecologica, è una delle opzioni da sfruttare all'interno di un mix energetico green - ha spiegato Fontana- . Grazie a questa collaborazione daremo un ulteriore slancio alle sperimentazioni e alla ricerca che la Lombardia sta portando avanti in questo settore cruciale». «Questo memorandum - ha detto il presidente dell' AIEA Grossi - è il primo nella storia dell'agenzia a livello regionale.
È la chiara testimonianza delle capacità che questa regione ha da offrire sul piano scientifico, culturale e tecnologico, è un omaggio di per sè e un segno di fiducia dell'Agenzia su quanto possiamo realizzare insieme».