Londra evita il peggio: l’inglese Lloyds rileva Hbos e la toglie dal baratro

La situazione resta a rischio, ma Londra prende un sospiro di sollievo: Lloyd Bank ha scongiurato il peggio sul mercato britannico rilevando Hbos, una grossa banca concorrente in gravissima crisi di liquidità e in caduta libera in Borsa. Il salvataggio rischia, però, di costare molto caro in termini di occupazione perché, a giudizio degli esperti, potrebbe comportare la perdita di circa quarantamila posti di lavoro. Le due banche parlano di «merger» (fusione), ma l’operazione annunciata ieri a sorpresa dopo che in apertura Hbos ha perso fino al 50% del proprio valore di Borsa è un vero salvataggio: con la benedizione del Tesoro britannico e della Banca d’Inghilterra, Lloyds evita il devastante fallimento di Hbos (Halifax Bank of Scotland) e dà vita a un colosso bancario da 30 miliardi di sterline, senza eguali all’interno del Regno Unito per conti bancari (il 40% del totale) e mutui (27%).

Sei mesi fa l’Authority per la concorrenza avrebbe bocciato una simile operazione giudicandola contraria alle leggi anti-monopolio e dannosa per il consumatore, ma il rischio di collasso che incombe sui mercati mondiali ha cambiato le regole del gioco.

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