L'ora degli atleti sul filo del limite

L'ultimo «No Limits» di Sector richiama grinta e funzionalità

Fabrizio Rinversi

C'è poco da fare. Quando si opera nell'alveo del proprio DNA, non disperdendo il messaggio in troppe direzioni, le possibilità di successo aumentano esponenzialmente. E se, poi, nel suddetto contesto operativo il vantaggio competitivo è elevato e vicino alla leadership di mercato, sia sotto il profilo del posizionamento di prezzo che dell'immagine, allora la sfida più complicata sta nel confermarsi, prodotto dopo prodotto, anno dopo anno. E, come facilmente intuibile, le difficoltà sono direttamente proporzionali al passare del tempo. Nel caso di Sector «No Limits» fin dagli anni '80, la sua scelta primaria è stata quella di accompagnare atleti «estremi», i quali, della ricerca del limite ultimo del possibile hanno fatto una ragione di vita. Stiamo parlando, dunque, di un orologio preciso, robusto, resistente, tecnologico, impermeabile, dall'aspetto grintoso. La volontà di ricreare pienamente, oggi, quelle atmosfere magiche legate a miti quali de Gayardon, Manolo, Francisco Pipin Ferreras o Chris Sharma e a discipline come lo skysurf, il climbing e l'immersione in apnea, è vivissima nelle strategie poste in essere da Massimo Carraro, Presidente del Gruppo Morellato, dal 2006 proprietario del brand, che aggiunge: «Il concetto no limits, oggi può essere declinato in tanti modi, da un lato attraverso la potenza strutturale, la tecnologia, lo sviluppo dei movimenti, dall'altro incontrando le aspettative del pubblico, in termini di precise funzioni di utilità». Ecco, dunque, che al prodotto estremo e funzionale, è necessario abbinare in catalogo anche l'orologio latore del messaggio più lifestyle del brand, dalla portabilità quotidiana, comunque fedele al suddetto DNA consolidato, come, ad esempio, i modelli della collezione 660, in acciaio PVD nero da 43 mm, con quadrante nero (in foto, la versione con bracciale mesh disponibile anche con cinturino in pelle nera - e quadrante definito da indici applicati e contatori a contrasto).

La multifunzionalità analogica è espressa dai giorni della settimana al 3, dal datario al 6 e dalle 24 ore al 9 (anche su sfondo a quattro sfumature di grigio), su cui si agisce in correzione mediante corona e pulsanti. Con movimento al quarzo e impermeabili fino a 5 atmosfere, i 660 hanno un costo variabile tra i 139 e i 149 euro.

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