Lotito-De Laurentiis lite al ristorante Ma i presidenti: «Tutte invenzioni»

Roma Chissà se domenica sarà un mezzogiorno (l’orario di Napoli-Lazio) di fuoco nella tribuna del San Paolo o se ci saranno sorrisi e strette di mano. Perchè Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito, secondo il racconto della Gazzetta dello Sport, avrebbero sfiorato la lite in una cena informale dei presidenti di A dedicata a trovare un accordo sui diritti tv. Considerato il clima che si respira tra i presidenti in via Rosellini, l’episodio - se confermato - non dovrebbe sorprendere. Anche per il carattere vulcanico dei due patron, le cui squadre sono tra le protagoniste principali del torneo di quest’anno.
La «rosea» ha raccontato quanto sarebbe accaduto in un ristorante milanese: nell’articolo si parla di un presunto pugno e spintone del patron del Napoli a quello della Lazio e di un intervento immediato di Galliani e Lo Monaco, oltre a quello successivo di Beretta, che avrebbe spento sul nascere l’accesa discussione. Stemperata poi dai sorrisi dei due la mattina dopo nell’incontro in Lega. «Tutte stupidaggini, parliamo di calcio, preferisco non rispondere su situazioni che hanno delle matrici scientifiche», la risposta di Lotito interpellato sulla vicenda. «Cose inverosimili, fatti mai avvenuti, se quella successa è una lite allora posso dire che in Lega ce ne sono di pittoresche ogni giorno.

Si è parlato di pugni quando è stata una serata all’insegna della goliardia, poi le battute colorite ci sono sempre ma non è successo niente di grave, anzi sono due persone che si rispettano», sdrammatizza il presidente del Catania Lo Monaco.
Caso chiuso o forse mai realmente aperto. In attesa della prossima «litigiosa» riunione di Lega.