Marcello Castaldi
La Lottomatica Roma affila le sue armi: ci si prepara al colpo di mercato che lancerebbe la squadra capitolina nellOlimpo delle grandi dEuropa, con un reparto esterni da fare invidia ai grandi club che mirano a portare a casa lEurolega della prossima stagione. Se si arriverà alla tanto sospirata firma di Marco Belinelli, la Virtus si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2007 con Hawkins, Bodiroga e Belinelli: qualcosa di sconvolgente, con la Lottomatica che diventerebbe di fatto la prima favorita nella corsa tricolore.
Ieri lincontro tra i dirigenti della Fortitudo e i rappresentanti del giocatore bolognese non ha portato a novità sostanziali, salvo ribadire le intenzioni di Belinelli di approdare a Roma: è quella la sua prima opzione. E nella capitale si lavora alacremente per riuscire nellimpresa. Nel frattempo la squadra inizia a prendere una sua fisionomia ben precisa, con Giachetti e Ilievski che si alterneranno nel ruolo di play e con un reparto esterni che come detto diventerebbe stellare con larrivo di Belinelli. Hawkins, Righetti, Cinciarini e Bodiroga compongono già un reparto di grande valore e laggiunta di un nuovo elemento sarebbe importante soprattutto in ottica turn-over, vista la stagione fitta di impegni che attende la Virtus con il ritorno in Eurolega. Se alla fine arriverà il giovane golden boy del basket italiano, come detto, Roma è destinata a vivere unintera stagione sotto i riflettori di mezzo mondo.
La squadra è in ritiro a Foligno, tra breve partiranno le prime amichevoli di sostanza, ma lattesa è tutta per l'arrivo del tecnico Repesa (prevista per il 10 settembre), per la fine della vicenda Belinelli e per il nome del centro titolare che dovrà vedersela con tutta Europa.
Decisioni che potrebbero portare ad una Virtus stellare, davvero in grado di riportare il triangolino tricolore sulle rive del Tevere. Le prossime ore saranno decisive, e il lavoro della dirigenza della Virtus è incessante, come dimostra il nuovo movimento di mercato effettuato dalla società capitolina: è stato infatti colmato un primo gap nel reparto lunghi. È atteso l'arrivo di Jerome Moïso, ex Nba e da una stagione fermo ai box per problemi fisici. Di certo un azzardo da parte della società capitolina che proprio in quel reparto pesca da anni giocatori rivelatisi in seguito non idonei a sostenere lo sforzo di un campionato lungo e competitivo come quello italiano. Nato a Parigi il 15 giugno 1978, Moïso (2,07 metri per 118 kg) è cresciuto tra la capitale transalpina e lisola di Guadalupa, salvo riuscire ad approdare nelluniversità americana di Ucla, il mitico college californiano da cui uscirono giocatori del calibro di Karem Abdul-Jabbar e Bill Walton.
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