Roma

La Lottomatica «euromiracolata» cerca conferme con Montegranaro

Dopo il fortunoso ingresso nella «top 16» d’Eurolega e, in attesa degli acquisti, Roma ritrova le ambizioni

Si torna a parlare di campionato dopo la splendida serata d’Eurolega: la Lottomatica Roma si tuffa nella competizione domestica sospinta dal grande entusiasmo che ancora si avverte dopo la storica serata vissuta sull’asse Cibona-Partizan. Si doveva battere Zagabria di almeno 15 punti e sperare che la squadra di Belgrado facesse il più bello dei regali al suo figlio prediletto: Dejan Bodiroga. È andata proprio così e la franchigia capitolina ha potuto festeggiare un traguardo davvero storico. Entrare nella «top 16» d’Eurolega rappresenta un momento di grande importanza per la formazione di patròn Toti, soprattutto perché, dovessero davvero arrivare i due rinforzi che la società sta cercando sul mercato, qualsiasi traguardo sarebbe raggiungibile. «Dopo questa prestigiosa vittoria - dice Toti - vedremo come muoverci in un mercato comunque difficile. Ripeto, faremo due acquisti, anche se Repesa deve chiarirmi chi vuole».
Una squadra di nuovo ambiziosa, dunque: Roma, senza il centro dominante che Repesa chiede e senza quell’ulteriore tiratore puro che si cerca per completare il reparto esterni, ha combattuto quasi alla pari contro formazioni come il Panathinaikos, con la formazione greca indicata da tutti come la probabile prossima regina d’Europa. Roma ha battuto inoltre il Maccabi Tel Aviv, vicecampione d’Europa. Certo, in campionato e in Eurolega, ci sono stati passi falsi che lasciano perplessi, ma sono tutti avvenuti nella fase iniziale della stagione e quando il coach, giunto in ritardo a Roma, non aveva avuto tempo e modo di seminare a fondo il suo credo cestistico. Oggi, con molto più tempo a disposizione e con due fondamentali innesti da fare, l’orizzonte è molto diverso.
E oggi la partita contro Montegranaro permetterà a Roma di rodare al meglio la forma in previsione del prossimo fine settimana quando la Lottomatica sarà di scena a Bologna per le Finali di Coppa Italia. Sarà importante non commettere sciocchezze contro una formazione che comunque ha gli stessi punti in classifica di Roma e che vorrà ben figurare contro Bodiroga e compagni. Roma deve dimenticare la sconfitta contro l’Armani Jeans e rilanciarsi in campionato per poi pensare alla Benetton Treviso.
Il tutto con un occhio al mercato. Tanti i nomi in agenda per la formazione capitolina: Drobnjak e Perovic i due nomi per il settore lunghi, anche se Savaz Oguz del Fenerbahce potrebbe essere la scelta giovane e a buon prezzo che Repesa forse preferisce. Tra gli esterni, c’è il pallino di patron Toti, Rannikko dell’Olimpia Lubiana che comunque potrebbe perdere terreno superato da quel Marko Popovic, croato come Repesa, che ben si sta comportando allo Zalgiris Kaunas.

Scelte difficili perché si tratta di giocatori sotto contratto, che potrebbero liberarsi solo con una offerta cash di Toti.

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